Questa mattina si è spenta, all’ospedale Santa Croce di Cuneo, Margherita Rovere vedova Fiore, 96 anni. Da una settimana era ricoverata nel reparto di Medicina Interna in seguito ad un malore accusato nella sua abitazione.
“Rita” Fiore era nata il 2 aprile 1928 a Fontanelle di Boves. Da ragazza aveva lavorato per alcuni anni al Cotonificio di Boves, poi nel ’52 il trasferimento a Borgo dopo il matrimonio con Giuseppe Fiore e nel ’53 la nascita della figlia Aurora (prematuramente mancata nel 2020).
Rita Fiore era legata da un particolare affetto alla sezione Avis di Borgo, di cui il marito, Giuseppe Fiore, era stato socio fondatore e primo presidente: morto nel 1986, a lui è intitolata la sezione borgarina dei donatori di sangue. Anche dopo la scomparsa del marito, Rita aveva continuato a partecipare alla vita dell’associazione, sempre presente alla festa sociale e alle manifestazioni: il 1° luglio 2000 era in prima fila al taglio del nastro per l’inaugurazione della nuova sede di piazza dell’Abbazia.
Fin che ha potuto ha continuato a coltivare la sua passione per i lavori a maglia, l’uncinetto e il ricamo e a girare a piedi per le strade di Borgo, per raggiungere praticamente ogni giorno la chiesa e poi il cimitero, sempre pronta a salutare con un sorriso chi la incrociava.
Lascia la nipote Margot Viale, il genero Giacomo e la sorella Angela.
Il funerale sarà celebrato lunedì 27 gennaio alle ore 14.30 nella chiesa parrocchiale di San Dalmazzo dove domenica 26, alle 19, verrà recitato il rosario di suffragio.