Anas e Comune di Limone potranno tornare a chiedere i risarcimenti per la presunta sottrazione di materiale dal cantiere del tenda bis da parte di cinque dipendenti: la Corte di Cassazione ha infatti annullato la sentenza di proscioglimento dei cinque imputati. La vicenda tornerà a essere esaminata dalla Corte d’Appello di Torino. Il tribunale di Cuneo aveva condannato i cinque tecnici e operai per furto: erano accusati di aver sottratto al cantiere centine e tondini per 100.000 kg, per un danno di 100.000 euro. In secondo grado la Corte d’Appello aveva riqualificato i fatti come appropriazione indebita, illecito che per essere perseguibile richiede la querela, che non era stata presentata dalla società Grandi Lavori Fincosit. Il reato era stato dunque dichiarato improcedibile e gli imputati tutti prosciolti.