Fino alla serata di domani (domenica 19 gennaio) ritorna l’appuntamento con “Piacere, la Piemontese”, iniziativa che per l’intero fine settimana porta la carne della Granda fuori dai confini locali per far conoscere la qualità e l’eccellenza di questo prodotto unico della zootecnia e dell’agroalimentare subalpino.
Coldiretti Cuneo, con il supporto della Camera di commercio, collabora con Baladin e il suo circuito di locali in Italia, in un progetto per la valorizzazione della carne bovina di razza Piemontese (alle prese con problemi di mercato e di quotazioni negli ultimi anni, nonostante l’enorme potenziale che deriva dalla qualità e dall’eccellenza delle sue caratteristiche organolettiche). Un tesoro anche nei numeri, grazie a 320.000 capi (prima razza autoctona italiana), di cui 220.000 in Granda, e a oltre 4.000 aziende zootecniche di forte tradizione.
Dopo il momento di fine novembre, “Piacere, la Piemontese” viene riproposto fino a domani (domenica 19 gennaio), e poi da venerdì 7 a domenica 9 febbraio, e questa carne è protagonista dell’iniziativa Coldiretti in collaborazione con Baladin nei locali a Cuneo, Bologna, Genova, Roma, San Donà di Piave (Venezia) e Torino (città e aeroporto).
Con “I week end della Piemontese” vengono raccontate, tramite materiali divulgativi, alcune peculiarità della carne bovina di razza Piemontese, presente nei menù, per incentivarne la scelta; sarà, inoltre, applicato lo sconto di un euro su tutti i tagli di carne Piemontese consumati.
Prosegue, inoltre, la valorizzazione sui social della razza Piemontese tramite video reel pubblicati sui canali di Coldiretti Cuneo, che raccontano le origini e le caratteristiche dei bovini di razza Piemontese, la tipologia di allevamento, il legame col territorio, l’attenzione alla sostenibilità ambientale, l’etichettatura della carne e l’uso dei tagli in cucina.
“L’obiettivo – sostengono il presidente di Coldiretti Cuneo Enrico Nada e il direttore Francesco Goffredo – è raccontare la bontà e l’unicità della carne bovina di razza Piemontese, raggiungere nuove fasce di consumatori italiani, far crescere in loro la curiosità e orientarne il consumo, a beneficio dei nostri allevamenti e di una produzione unica, storicamente ancorata a questo territorio. Proseguiamo sulla strada della promozione consci che, per fare davvero la differenza per il futuro del comparto, in termini di sostenibilità economica e di giusto reddito agli allevatori, sia indispensabile la sinergia di tutti gli attori della filiera”.
“Gusto autentico, tradizione secolare, rispetto della natura, cura dei paesaggi: tutto in un taglio di carne” è la sintesi dei messaggi di valorizzazione che l’organizzazione professionale agricola vuole diffondere per una delle produzioni di punta dell’agroalimentare subalpino: “Tenera, magra, con bassa percentuale di colesterolo e caratteristiche organolettiche uniche, la carne bovina di razza Piemontese deve la sua unicità al forte legame con il territorio e alla passione e alla dedizione degli allevatori locali”, viene sottolineato dai referenti del progetto Coldiretti.