Gli sportelli di Intesa SanPaolo di Sanfront e Paesana sono ormai chiusi da più di un mese. Una decisione tanto annunciata quanto irrevocabile in quanto facente parte di un piano di riorganizzazione degli sportelli attuato dalla banca su tutto il suolo italiano.
Quello che sorprende è il perdurare del non funzionamento dei bancomat, specie dopo che la direttrice dell’agenzia di Revello della stessa Banca ci aveva telefonicamente garantito – dopo una ridda di voci – la permanenza degli sportelli automatici.
Inizialmente la Banca aveva richiesto per iscritto ai due Comuni interessati la messa a disposizione di un locale comunale presso il quale installare un nuovo bancomat. Gli atti ufficiali tra le parti finiscono qui. Altro discorso per gli atti ufficiosi.
Mentre Paesana aveva individuato come soluzione ultima uno dei locali dell’ex asilo, sito in piazza Vittorio Veneto e dunque abbastanza baricentrico, da Sanfront è invece arrivato il secco e motivato “no” del commissario prefettizio Marinella Rancurello, per nulla incline a mettere i locali comunali a rischio di eventuali malintenzionati.
“La soluzione è in direttiva d’arrivo – ci ha dichiarato il sindaco di Paesana Emanuele Vaudano -. Nei giorni scorsi ho avuto contatti con funzionari della SanPaolo che mi hanno verbalmente garantito la rinuncia alla loro richiesta iniziale: i bancomat di Paesana e Sanfront torneranno di qui a breve operativi nello stesso identico posto in cui sono oggi posizionati” (nella foto, il bancomat di Intesa a Paesana).