La Polizia Locale dell’Unione del Monviso ha reso nota ieri la statistica relativa ad un anno di funzionamento dell’autovelox installato sul territorio del Comune di Paesana. Nel 2024 sono stati 2788 (il 78,38% del totale) gli autoveicoli che sono stati “fotografati mentre superavano i limiti di non più di 10 chilometri, 738 (20,75%) quelli che superavano i limiti di non più di 40 chilometri, 10 (0,28%) quelli che superavano i limiti di non più di 60 chilometri, 1 (0,03%) quelli che superavano i limiti di più di 40 chilometri, 12 (0,34%) i veicoli destinati al trasporto di cose che superavano i limiti di non più di 10 chilometri, 4 (0,11%) quelli che superavano i limiti di non più di 40 chilometri e 4 (0,11%) gli autobus che superavano i limiti di non più di 10 chilometri, Il tutto per un totale accertato di 355.553,10 euro ed un totale incassato di 287.428,96 euro.
Luglio, con le sue 397 infrazioni accertate, guida la classifica del mese più trasgressivo, seguito da settembre (339), marzo (321), febbraio (307), gennaio (301), novembre (272), aprile (263), giugno (263), maggio (225), ottobre (222) e dicembre (175).
Scontato, per via della maggiore intensità del traffico, che la domenica sia il giorno con in maggior numero di infrazioni: 823. Poi il sabato (643), il giovedì (452), il lunedì (425), il venerdì (416), il mercoledì (415) ed il martedì (383).
Le ore in cui la gente “ha più fretta” sono quelle comprese tra le 7 e le 14 (1659), poi quelle comprese tra le 14 e le 22 (1521) ed infine quelle comprese tra le 22 e le 7 (377).
La settimana dell’anno con il maggior numero di infrazione rilevate è stata quella compresa tra il 29 luglio ed il 4 agosto. Quella con i numeri più bassi è stata la settimana compresa fra il 2 e l’8 dicembre.
Dieci sono state le patenti sospese da 1 a 3 mesi per il superamento della velocità oltre i 40 km/h ma non oltre i 60 km/h ed una sola la patente sospesa da 6 a 12 mesi per il superamento della velocità oltre i 60 km/h.
I più indisciplinati sono stati gli uomini: 279 trasgressioni, contro le 174 delle donne.
Buttando un occhio sull’età, i meno rispettosi dei limiti sono stati sorprendentemente i 58enni con 19 infrazioni rilevate a loro carico, seguiti dai 56enni, dai 53enni e dai 49enni (15), dai 59enni e dai 60enni (13), dai 52enni, dai 51enni, dai 49enni e dai 34enni (12). Due sole le infrazioni dei 20enni. Chiudono la curiosa classifica i 91enni, gli 88enni, gli 87enni e gli 80enni con una sola infrazione ciascuno. Dei tanti multati, 313 sono di Paesana, 278 di Saluzzo, 166 di Sanfront, 156 di Revello, 130 di Barge, 106 di Cuneo, 86 di Savigliano, 83 di Torino, 61 di Rifreddo, 59 di Verzuolo, 52 di Carmagnola, 50 di Bra e Busca, 49 di Envie, 48 di Manta, 46 di Racconigi e 45 di Trento.
Un’infrazione ciascuno per autisti (o proprietari del mezzo) residenti – tra gli altri – ad Alassio, Albisola Superiore, Bari Sardo, Bergamo, Padova, Pescara, Piacenza, Pietra Ligure, Santa Teresa di Gallura, Sannazzaro de’ Burgondi, Sanremo, Spoleto, e Verona.
“L’autovelox fisso posto lungo uno dei punti più pericolosi della Provinciale 26, la ‘Paesana-Sanfront’, è entrato in funzione il 21 settembre 2023. Dopo un lungo periodo di esercizio, possiamo ribadire con fermezza che l’obiettivo principale, vale a dire la riduzione della velocità media di percorrenza in quel tratto di strada, è stato raggiunto e garantito proprio dalla funzionalità dell’apparecchi” dice il presidente dell’Unione del Monviso Emanuele Vaudano.