Petizione online per proteggere la scuola di Bagnolo
Promossa dai genitori del Consiglio di istituto vista l'incertezza legata alle delibere sui dimensionamenti scolastici che dovranno essere approvate a breve dall'Ufficio Scolastico Regionale
“A pochi giorni dall’inizio delle iscrizioni per l’a.s. 2025/26, le famiglie di Bagnolo Piemonte non hanno ancora intormazioni sul destino dell’stituto Comprensivo Statale Beppe Fenoglio che dovrebbe accogliere e formare i loro figli e su quali figure professionali resteranno o se ne andranno”. Questo il messaggio che accompagna la petizione online per la difesa dell’autonima dell’istituto di Bagnolo lanciata su Change.org da parte dei genitori del Consiglio di Istituto e di tutti i genitori rappresentanti di classe/sezione dell’istituto.
La petizione ha già raggiunto le 1.300 firme tra quelle on line e quelle cartacee (sui fogli disponibili in Comune ed in Istituto per coloro che non hanno un recapito email che è indispensabile per firmare on line) ed aumentano ogni giorno.
“Come dipendenti dell’Istituto, i docenti bagnolesi hanno già meritoriamente votato all’unanimità contro il dimensionamento scolastico ovvero l’unione del nostro Istituto con altri Istituti e per il mantenimento dell’autonomia scolastica nei mesi scorsi sia in Collegio Docenti che in Consiglio di Istituto (ed allora votarono all’unanimità con loro anche tutti i consiglieri genitori ed i consiglieri non docenti) – spiegano il dirigente scolastico Nicola Rossetto e la presidente del Copnsiglio di istituto Elena Dalmazzo -. I genitori rappresentano tutta l’utenza passata, presente e futura dell’istituto che riconoscono il valore di quanto tutti i docenti ed i non docenti del presente e del passato hanno fatto e fanno, ognuno nel suo specifico come docente e come non docente, per i loro figli e vogliono pubblicamente e strenuamente difendere l’autonomia della nostra scuola pubblica e l’eccellenza didattica per i loro figli che è resa possibile attraverso gli attuali posti, luoghi, modi, contenuti e climi di lavoro come hanno ben indicato i genitori nel testo della loro petizione riportando anche le certificazioni di qualità conseguite dall’istituto e le Università italiane e straniere con le quali collabora. Se cambierà qualcosa per il prossimo anno scolastico 2025/26 con i paventati dimensionamenti, nulla è più scontato che rimanga e prosegua come ora ed i genitori lo hanno infatti ben compreso ed esplicitato nella petizione che è a portata nazionale ed è sottoscrivibile da chiunque”.