Nicolò Bertola e Carlo Carena, rispettivamente agenti istruttori di Polizia locale presso i Comuni di Paesana e Sanfront, sono stati elevati al grado di sottufficiali Ispettori di Polizia Giudiziaria dalla Giunta dell’Unione Montana del Monviso.
Sulle “spalline” delle loro divise, d’ora in poi, farà bella mostra di sé un luccicante rombo dorato, che però non comporterà alcun aumento di stipendio.
Il provvedimento si è reso necessario dal momento che, dopo la riorganizzazione dell’Unione, l’ufficio del Responsabile del Servizio di Polizia locale sarà ubicato all’interno dell’edificio che ospita la stessa, cosicché l’ufficio dei “vigili” del Comune di Paesana rimarrà scoperto della presenza costante di un Ufficiale di Polizia Giudiziaria. Diverso il discorso per Sanfront, scoperto “di suo” della presenza costante della stessa figura professionale.
La disposizione adottata – scrive la delibera approvata all’unanimità il 20 dicembre scorso – è diretta “ad assicurare una maggiore funzionalità della gestione delle attività istituzionali e d’ufficio, in quanto il passaggio di profilo professionale comporta, a parità di spesa per l’Ente, una migliore distribuzione delle competenze e responsabilità, con un innegabile recupero di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa nel suo complesso”.