Harald Østberg Amundsen conquista il successo anche nell’inseguimento in tecnica classica che a Dobbiaco ha inaugurato il 2025 per la quarta tappa del Tour de Ski. Scattato davanti a tutti dopo il successo nella 20km in skating di martedì, il norvegese ha mantenuto la leadership per tutti i 15 km del percorso, resistendo al ritorno dello svedese Edvin Anger e del connazionale Johannes Høsflot Klæbo.
Prova di riscossa per gli atleti azzurri che hanno voluto rimettersi in luce dopo le difficoltà del giorno precedente: Elia Barp recupera una trentina di secondi su Amundsen ed è ottimo 13° a 1’04, risalendo di dieci posizioni la graduatoria. In ripresa anche Federico Pellegrino, 26°.
Ancora una prova positiva da parte di Martino Carollo (31°), il più giovane partente in questa competizione, che si dimostra polivalente in tutte le distanze e in tutte le tecniche.
Più staccato Lorenzo Romano, Carabiniere di Demonte, che chiude al 54° posto.
“Sono contento – ha dichiarato Carollo, 21enne di Borgo San Dalmazzo a FondoItalia –. Oggi sono partito con l’idea di recuperare e riscattarmi un po’ ma anche con quella di gestire, dato che si tratta della quarta gara ravvicinata. Quest’anno è un Tour de Ski davvero tosto, sono tutte distanze abbastanza importanti e quindi sono contento perché ho gestito bene. Sono fiducioso anche per le prossime gare, sarà importante recuperare bene, per poi dare tutto negli ultimi tre giorni”.
Domani giorno di riposo prima del trittico finale: venerdì 3 gennaio tocca alla sprint in tecnica classica, seguita il giorno successivo dallo skiathlon, con l’atto conclusivo di domenica 5 gennaio dedicato alla Final Climb verso l’Alpe Cermis.
La classifica generale del Tour de Ski dopo le quattro gare di Dobbiaco vede Martino Carollo al 26° posto, Lorenzo Romano al 59°. Migliore degli azzurri: Federico Pellegrino, 19°.