Una delle storiche firme del giornalismo sportivo, Gian Paolo Ormezzano è morto all’età di 89 anni. Biellese di nascita (era nato a Crocemosso), torinese di adozione, ma con molti amici nel Cuneese dove amava venire spesso, Ormezzano è stato direttore di Tuttosport dal 1974 al 1979, firma de La Stampa fino alla pensione nel 1991, poi aveva continuato a collaborare, ma soprattutto editorialista dello storico Guerin Sportivo e di Famiglia Cristiana e anche de Il Giornalino e fino all’ultimo collaboratore del Corriere della Sera edizioni di Torino. È stato commentatore di molte trasmissioni televisive (esordì sul piccolo schermo nel 1962 conducendo dal Palazzo del Ghiaccio di Torino una trasmissione per i ragazzi sul pattinaggio artistico, e in qualità di giornalista nonché tifosissimo del Torino. È stato testimone dei principali eventi sportivi (e non solo),dai Giochi di Roma allo sbarco sulla Luna, seguito da inviato a Cape Canaveral, dall’attacco terroristico ai Giochi di Monaco 1972 al trionfo mondiale degli azzurri di Bearzot nel 1982. Autore di romanzi e saggi, tra cui “Giro d’Italia con delitto” e “La fine del campione”, oltre ai tre volumi “Storia del ciclismo” (vincitore del Bancarella Sport), “Storia dell’atletica” e “Storia del calcio”.
Lascia la moglie e tre figli, tra loro Timothy, giornalista e collaboratore del Corriere della Sera.
Il rosario si terrà domenica 29 dicembre alle 17.30 alla parrocchia Sant’ Anna di via Giacomo Medici 65, a Torino dove lunedì 30 dicembre alle 9,30 si terrà il funerale.