Il Comune di Bra conferisce la cittadinanza onoraria a Emma Bonino. A deciderlo è stato, ieri sera 23 dicembre, il Consiglio comunale di Bra, che ha deliberato (15 voti favorevoli e due astenuti) il conferimento alla Bonino, personaggio politico di spicco in Italia e nel mondo, “per il suo impegno e il suo attivismo in tema di diritti umani, giustizia, promozione della democrazia e della libertà di scelta e di espressione. Le sue battaglie per i diritti – si legge nelle motivazioni – sono state significative per i cittadini, italiani e non, dando di conseguenza alla Città di Bra, che le ha dato i natali, lustro e pregio a livello internazionale”.
Eletta al Parlamento italiano per la prima volta nel 1976 e al Parlamento Europeo nel 1979, consigliere comunale a Bra dal 1990 al 1995, Emma Bonino è stata Ministro degli Affari Esteri tra il 2013 e il 2014, Vice-Presidente del Senato della Repubblica italiana e Presidente della Commissione per la parità e le pari opportunità nel Senato tra il 2008 e il 2013. È stata anche Ministro per il Commercio Internazionale e per le Politiche Europee (2006-2008) e Commissario Europeo per gli Aiuti Umanitari, la Politica dei Consumatori, la Pesca e la Sicurezza Alimentare, tra il 1994 e il 1999. L’onorevole Bonino, inoltre, ha partecipato a numerose missioni e condotto campagne internazionali. Laureata in Lingue e letterature straniere all’Università Bocconi di Milano, al Cairo, dove ha vissuto a lungo, Emma Bonino è stata nominata Illustre Visiting Professor presso l’Università Americana e, nel 2019, ha ricevuto una laurea ad honorem in Scienze Politiche da parte dell’Università degli Studi Internazionali di Roma.
Una decisione accolta favorevolmente da Flavio Martino, coordinatore regionale di +Europa che ha affermato: “Il conferimento della cittadinanza onoraria a Emma Bonino da parte del comune di Bra, sua città natale, è un riconoscimento dovuto a una donna straordinaria che si è sempre battuta per i diritti civili e per le sue battaglie di libertà. Lo avevamo proposto al Sindaco Fogliato in occasione della definizione del nostro appoggio alla coalizione che lo ha rieletto alle recenti elezioni per il rinnovo del consiglio comunale. Oggi è una bella giornata per le nostre battaglie democratiche per lo stato di diritto, per un’ Europa sempre più unita in una situazione internazionale che rende sempre più urgente la realizzazione del sogno europeo. In una fase nella quale abbiamo un governo capace solo di inventare nuovi reati e proibizionismi come alcune norme del codice della strada salviniano. Le nostre lotte per una giustizia giusta, per un sistema carcerario umano e rispettoso del dettato costituzionale, per i diritti delle donne, dei diritti civili e per una società più inclusiva che comprenda che il fenomeno migratorio, se governato secondo i nostri valori liberali, può essere una risorsa importante per la nostra stessa crescita economica”.