“Un biglietto per Tenda, per favore. Non posso farglielo, ci hanno disabilitato il sistema per i biglietti internazionali, deve fare Cuneo-Olivetta. Neppure possiamo fare Ventimiglia-Nizza“, così allo sportello della stazione di Cuneo.
La tariffazione dei biglietti tra le stazioni italiane e quelle francesi della Valle Roya è nel caos. Trenitalia non ha ancora messo in pratica le direttive dell’Agenzia della Mobilità Piemontese (AMP) che prevedono l’applicazione delle tariffe piemontesi per i viaggi da e per Vievola, Tenda, Saint Dalmas, Fontan-Saorge e Breil-sur-Roya.
La determina di AMP è stata adottata il 16 settembre scorso e dà indicazione a Trenitalia di applicare prima possibile, e comunque entro il 15 dicembre, il costo del biglietto secondo lo standard della nostra regione. Cosa che non è ancora stata fatta.
La notizia del grande passo avanti, che si attendeva dal 1979, anno di riapertura della linea, è stata comunicata l’8 novembre, durante il quarto incontro del Tavolo tecnico della Ferrovia del Tenda costituito presso la Provincia di Cuneo. In esso siedono gli operatori ferroviari (Trenitalia, Rfi, Sncf e Sncf-R), i committenti del servizio italiano e francese e i tecnici dell’Osservatorio ferrovia del Tenda che dice: “Entro il 15 Dicembre ci si aspettava l’aggiornamento dei sistemi ma esso non è avvenuto, di fatto oggi vale ancora la tariffa internazionale sugli itinerari tra Italia-Francia (le 5 stazioni in Valle Roya) malgrado essa non è più valida“.
E aggiungiamo, neppure acquistabile.