Il Comune di Alba ha attivato 15 nuovi posti letto in più per l’ospitalità temporanea e straordinaria a partire da domani, sabato 21 dicembre, fino al 31 marzo 2025 nell’edificio comunale di via Ognissanti sede della Protezione Civile. Al primo piano, infatti, l’immobile ospita uno spazio adeguato nato appositamente per l’accoglienza di gruppi di volontari in arrivo in città in aiuto alla popolazione in caso di eventi emergenziali o per alloggiare popolazione in situazione di fragilità.
La decisione fa seguito al ritrovamento senza vita, giovedì 12 dicembre, di due giovani migranti deceduti in un cascinale in seguito all’intossicazione da monossido di carbonio.
Il sindaco Alberto Gatto con l’assessora alle Politiche sociali Donatella Croce, inoltre, stamattina hanno partecipato al Tavolo Sociale convocato dalla Prefettura per confrontarsi sull’emergenza invernale.
L’Amministrazione comunale nei giorni scorsi aveva avviato un confronto che ha coinvolto gli uffici comunali della Ripartizione Socio educativa e culturale, della Ripartizione Opere pubbliche e Protezione civile e della Polizia municipale, con i referenti del Centro di Accoglienza, il Consorzio Socio Assistenziale e il privato sociale del territorio per poter organizzare con tempestività un’adeguata risposta a tale bisogno.
Si è deciso di prevedere nei mesi invernali un potenziamento dei posti letto rispetto a quelli messi a disposizione dalla Fondazione Caritas nel Centro di Prima Accoglienza Albese in via Pola in modo da ospitare durante la notte persone senza fissa dimora e che necessitano di accoglienza.
E’ stato quindi approvato un accordo di collaborazione tra Comune di Alba, Croce Rossa italiana, Consorzio Socio Assistenziale Alba Langhe e Roero e Fondazione Caritas Diocesana Albese per l’attivazione dei nuovi posti letto destinati a persone senza fissa dimora, in emergenza abitativa e lavoratori stagionali per i quali si ravvisi un grave rischio per la tutela e l’incolumità psico-fisica, oltre che l’assenza di reti familiari e sociali.
Si tratta di un’ospitalità temporanea e straordinaria attiva per tre mesi con la gestione e il coordinamento della Croce Rossa Italiana, che ha la propria sede nel medesimo fabbricato di proprietà comunale, e il supporto delle associazioni di volontariato e protezione civile del territorio.
I locali sono strutturati su tre ambienti distinti di cui uno su soppalco, dotati di docce e servizi igienici e di un accesso indipendente rispetto agli altri ambienti posti al piano terreno. In particolare sarà allestito, un dormitorio, con relativi servizi igienici e docce, con una capienza massima di 15 posti che sarà aperto dalle ore 20.00 alle ore 8.00 del giorno successivo, presidiato da volontari lungo tutta la notte. Nelle restanti ore della giornata non sarà possibile accedere al dormitorio.