Un centinaio di persone, sfidando il freddo intenso, nella mattinata di sabato 7 dicembre, si sono unite alla camminata organizzata dal comitato “no bitumificio a Bene Vagienna”. Un percorso dove si sono potute condividere le preoccupazioni e i timori per le conseguenze causate da questo insediamento. Lungo tutto il tragitto vi è stato un continuo scambio di opinioni e paure tra i cittadini di tutto l’ampio territorio che potrà essere colpito da questo insediamento con stoccaggio di rifiuti. Ai camminatori è stato donato un fazzoletto bianco per simboleggiare la volontà di pace, condivisione e rispetto. L’occasione ha dato l’opportunità ai presenti di poter ammirare le bellezze del territorio, dove gli occhi sono abbagliati da stupendi scorci che si affacciano verso le Langhe ed il Monviso. Purtroppo la zona confinata da picchetti dell’attuale proprietà di Itinera, ha impedito di proseguire sullo sterrato ed ha costretto i camminatori all’uscita sulla strada provinciale per raggiungere la chiesa di San Giacomo dei Passeri.
L’auspicio tra i partecipanti è quello di poter avere un confronto leale con l’amministrazione comunale e i capi cantone per ricevere risposte ai vari quesiti. Su tutte, è emersa sovrana una domanda: quale vantaggio ne ricaveranno gli abitanti di Bene Vagienna, delle sue nove frazioni e i comuni limitrofi da questo insediamento?