Ispirato al canovaccio di Luigi Riccoboni, soggetto e regia Marco Zoppello con Sara Allevi, Marie Coutance, Matteo Cremon, Anna De Franceschi, Pierdomenico Simone, Michele Mori, Stefano Rota, Maria Luisa Zaltron, Marco Zoppello, maschere Stefano Perocco di Meduna e produzione della Stivalaccio Teatro, alle 21 di venerdì 13 dicembre, al Teatro Magda Olivero di Saluzzo, va in scena “Arlecchino muto per spavento”.
Uno dei canovacci più rappresentati nella Parigi dei primi del ‘700, “Il muto per spavento”, viene riproposto in epoca moderna: un grande omaggio alla Commedia dell’Arte e all’abilità tutta italiana del fare di necessità virtù.
Un teatro popolare ricco di spunti in cui la tradizione della Commedia dell’Arte viene smontata e rimontata con gli strumenti di interpretazione del XXI secolo. Uno spettacolo in cui gioco, invenzione, amore, paura e dramma si mescolano. Un “canovaccio moderno”, per utilizzare le parole di Eugenio Allegri, a cui è dedicato questo debutto.