La carne bovina di razza Piemontese è una produzione unica e di altissima qualità, frutto di una tradizione che si tramanda da generazioni e di un allevamento sostenibile e strettamente territoriale, che presidia territori marginali e poco popolati, contribuisce a tutelare l’ecosistema del suolo e a mantenere la biodiversità. È quanto evidenzia Coldiretti Cuneo alla vigilia della 114ª Fiera nazionale del Bue Grasso che domani, giovedì 12 dicembre, celebrerà a Carrù il simbolo della storica razza bovina Piemontese, ma non solo; in occasione della Fiera, infatti, andrà in scena un ricco e variegato mercato di Coldiretti Campagna Amica. In piazza Divisione Alpina Cuneense, per l’intera giornata saranno protagoniste le autentiche eccellenze agroalimentari delle aziende agricole di Campagna Amica: venti produttori da tutto il Piemonte, dalla Liguria e dalla Valle d’Aosta proporranno una vasta gamma di prodotti a Km zero, anche biologici. Sotto i tradizionali gazebo gialli non mancheranno salumi, farine, pane, pizza, grissini, riso, legumi, formaggi vaccini tra cui la Fontina DOP, formaggi di pecora, cappone di Morozzo, pesto di Basilico Genovese DOP, olio di olive taggiasche, vini, birre, miele, Nocciola Piemonte IGP e trasformati, composte di frutta, succhi, liquori e cosmetici a base di mirtilli e lavanda. Insomma – sottolinea Coldiretti Cuneo – tante le idee per i regali di Natale, fra note specialità locali e prodotti curiosi, e ampia la scelta per gli acquisti di cibo locale, buono e genuino da portare sulle tavole delle Feste.
“Per gli agricoltori Campagna Amica e le nostre produzioni, la Fiera del Bue Grasso si conferma un palcoscenico di incontro con cittadini e turisti, un’ottima occasione per proseguire l’impegno Coldiretti di promozione di un consumo sostenibile e responsabile di prodotti stagionali e genuini, a beneficio sia di chi consuma sia di chi produce” ricorda il Presidente Coldiretti di Zona Mondovì, Marco Bongiovanni.
“Siamo lieti di portare a Carrù un ricco e variegato mercato contadino per raccontare ai visitatori tutto il buono della nostra terra e l’attenzione dei produttori agricoli alla qualità, alla salute, al territorio e all’ambiente, cifra distintiva dell’agroalimentare tricolore” evidenzia il Segretario Coldiretti di Zona Mondovì, Gianni Gentile.