Quante volte, anche solo attraversando in macchina i campi del saluzzese o alcuni punti della piana che si stende tra Cuneo e Mondovì, il nostro sguardo è stato attratto dalla silenziosa presenza degli aironi. C’è infatti qualcosa di quasi seduttivo nel movimento con cui questi uccelli incedono, pur essendo semplicemente intenti a procurarsi il cibo: il loro piumaggio grigio argenteo, le loro lunghe zampe, il loro becco affilato e il collo affusolato con la sua tipica forma che richiama una “S” si evidenzia nell’insieme per la sua estrema eleganza. E proprio quest’ultima non solo non viene meno viene meno, ma
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