È stato ufficialmente rinnovato, venerdì 29 novembre, a Nizza, il gemellaggio tra le città di Cuneo e di Nizza.
La firma del documento, sottoscritto dal sindaco di Cuneo, Patrizia Manassero, e dal sindaco e presidente della Città metropolitana di Nizza, Christian Estrosi, ha avuto luogo a Villa Massena, sulla celebre Promenade des Anglais.
Ad accompagnare la Manassero nella trasferta in Costa Azzurra il vicesindaco del capoluogo, con delega alle relazioni internazionali, Luca Serale.
Il gemellaggio tra Cuneo e Nizza era stato siglato per la prima volta il 18 giugno del 1964, sessant’anni fa. Il rinnovo è avvenuto nell’ottica di ribadire la volontà delle due città, unite dalla vicinanza geografica e dalla storia, di continuare a collaborare insieme. Molteplici sono, infatti, i progetti europei, universitari e turistici all’interno dei quali i due Comuni lavorano fianco a fianco.
“Avremmo certamente voluto celebrare questi 60 anni di amicizia in un altro modo – dicono Manassero e Serale -, ma per cause di forza maggiore non è stato possibile. Il rapporto con i vicini francesi è ben saldo e proficuo e siamo sicuri che potrà crescere ancora in futuro: stiamo infatti pensando ad alcune iniziative culturali da proporre insieme nel 2025”.
Durante la giornata in Costa Azzurra si è svolta anche la firma dell’Alleanza transfrontaliera delle Alpi del Sud, che sarà guidata a turno dalle Province di Cuneo, Imperia e dalla Città metropolitana di Nizza e di cui faranno parte le maggiori città che insistono sull’area, tra cui il Comune di Cuneo.
“Questa firma – aggiungono gli amministratori cuneesi – era fortemente necessaria per dare il via ad un processo di collaborazione più ampio e coeso in particolare sulle questioni che ci dividono, a partire dai trasporti e le infrastrutture. Qualche mese fa, dopo numerose nostre richieste, avevamo finalmente ottenuto il rinnovo della convenzione per la gestione della ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza, che però non è sufficiente e a confermarlo sono le ultime inaccettabili notizie riguardanti i disservizi: grazie a questa alleanza potremo chiedere insieme più attenzione per i nostri territori, le cui imprese e gli scambi turistici sono da troppi anni penalizzati, anche a causa della chiusura del tunnel di Tenda”.
Gli enti partecipanti si riuniranno nei prossimi mesi per concordare i prossimi passi da svolgere insieme.