Un’imposta di soggiorno da introdurre a partire da giugno 2025 nei 20 Comuni della valli Stura, Gesso, Vermenagna che condividono la strategia di sviluppo sostenibile Margreen. È la proposta avanzata venerdì 8 novembre durante l’assemblea Margreen.
“L’introduzione dell’imposta rappresenta un importante salto di qualità nella capacità del nostro territorio di potenziare i servizi a favore dei turisti che scelgono le nostre valli – spiega il presidente dell’Unione Montana Loris Emanuel -. Questa scelta racconta di un territorio che ha deciso di muoversi insieme per affrontare le importanti sfide del nostro tempo, una delle quali è la capacità di mantenersi sempre attrattivi nella promozione turistica e identitaria nel nostro meraviglioso territorio e nella capacità di fornire servizi turistici sempre all’altezza”.
Le entrate derivanti dall’imposta verranno destinate a sostenere la gestione del servizio navette elettriche che sarà attivato nelle Valli Margreen per facilitare e migliorare la mobilità dei turisti, ma che sarà anche a disposizione degli abitanti e delle associazioni nei periodi di basso afflusso turistico e dove necessario potranno andare ad integrare il servizio di trasporto scolastico; potenziare la promozione turistica delle valli Margreen integrando la comunicazione dell’offerta turistica e ricettiva che oggi viene realizzata dagli uffici turistici e dalla Porta di Valle; premiare i turisti attraverso l’accesso ad un’app dal cellulare che consenta di promuovere la vendita dei prodotti locali, le attività ricettive e della ristorazione e che permetta dai turisti di accumulare punti per accedere a benefit (sconti e promozioni) premiali da utilizzare nelle valli.
La proposta è adesso al vaglio delle amministrazioni comunali, a Valdieri venerdì 22 è in programma un incontro pubblico sul tema. A fianco dei primi commenti favorevoli, sono arrivate anche alcune critiche. Il sindaco di Gaiola Paolo Bottero e la sindaca di Argentera Monica Ciaburro hanno scritto una lettera al presidente dell’Unione Montana: “Permangono al momento molti dubbi sull’applicazione – scrivono in una lettera inviata al presidente dell’Unione Montana Valle Stura – soprattutto in valli in cui il problema principale non è incentivare il turismo nei mesi di massimo afflusso, ma piuttosto tendere alla destagionalizzazione del medesimo. Per questo riteniamo doveroso prima di prendere una decisione definitiva che venga convocato con massima urgenza un incontro con tutti gli operatori turistici dell’Unione Montana, del resto è nostra ferma convinzione che, tematiche come questa, non possano e non debbano essere calate sui cittadini come troppo spesso accade, senza un democratico confronto; siamo amministratori a servizio dei nostri cittadini e con loro dobbiamo scegliere la via da seguire. Coinvolgimento, condivisione, dialogo e confronto sono gli strumenti della democrazia”.
“L’ipotetica istituzione sarà dal 1° giugno quindi abbiamo tempo per rifletterci bene – spiega Emanuel -. C’è tutta la volontà di discuterne e confrontarsi, saranno organizzati degli incontri. È una grande occasione per il territorio, frutto di una riflessione che è iniziata con il progetto Margreen. Con il confronto che si avvia misureremo il coraggio, la capacità organizzativa e la forza identitaria delle nostre valli nel consolidare l’economia turistica che è sempre più importante per chi vive in montagna”.