Alla notizia manca soltanto quell’ufficialità che soltanto un comunicato ufficiale della Regione Piemonte, ma la corsa per la presidenza dell’Area Protetta del Parco del Monviso sembra abbia sei concorrenti.
Si tratta del presidente uscente Dario Miretti, 58 anni il prossimo 20 febbraio, nativo di Savigliano, residente a Saluzzo, imprenditore agricolo.
Poi di Daniele Mattio, attuale consigliere di minoranza a Revello, 55 anni compiuti a giugno, impiegato presso l’Agenzia delle Dogane.
Poi di Aldo Perotto, 57 anni compiuti da poco, anch’egli consigliere di minoranza a Revello, agricoltore, esponente nel Parco voluto dalla Coldiretti, al cui interno ha ricoperto il ruolo di vicepresidente. Poi di Danilo Rinaudo, 63 anni, presidente della Confcommercio saluzzese dall’estate 2020, è diplomato in ragioneria e violino ed ha frequentato corsi di marketing e gestione aziendale. Ha insegnato sia in Conservatorio che nelle scuole medie. È entrato nel mondo del commercio prima come rivenditore di prodotti per l’edilizia, poi come direttore generale estero per un’importante ditta di prodotti chimici per l’edilizia. Attualmente gestisce con il figlio l’Hotel Griselda, a Saluzzo.
Poi di Elisa Tarasco, 49 anni il 6 agosto scorso, chimica responsabile del laboratorio di trasformazione delle erbe officinali prodotte, profondamente legata al Monviso e braccio destro della stazione di Pian della Regina di Crissolo.
Ed infine il revellese Marco Dastrù, avvocato torinese di 58 anni che si è occupato e si occupa, prevalentemente, di diritto civile e che, dal 2012 è mediatore delle controversie civili e commerciali.
Che le danze ed i giochi abbiano inizio.