“Ho scelto tre film, usciti tra gli anni ‘80 e ‘90: Il verdetto, Voglia di tenerezza e Una storia vera” – ha dichiarato il regista Paolo Sorrentino in un’intervista – perché mettono al centro l’essere umano e raccontano di quando la vita offre alle persone una seconda possibilità: per rimediare a errori, disfatte e cadute. Questo tema è inattuale, perché la maggior parte dei film di adesso non perdona la caduta e parla solo di come dovrebbero essere idealmente le cose e non di come si possono correggere sbagli e traiettorie. È stato un grande momento del cinema americano quello di dare spazio alla possibilità di risalire.”
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