La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Giovedì 14 novembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Due genitori sono a processo per abuso dei mezzi di correzione

Due bambini in valle Maira, l'intervento di Carabinieri e servizi sociali grazie alla segnalazione della scuola

Valle Maira

La Guida - Due genitori sono a processo per abuso dei mezzi di correzione
Da tempo le insegnanti dei due fratellini che frequentavano una scuola dell’infanzia e una primaria in valle Maira erano preoccupate per la salute fisica e mentale dei due alunni che davano evidenti segni di ansia e malessere, tanto da essere quasi impossibile per le maestre riuscire a gestirli in classe. Una situazione che era andata man mano degenerando lungo tutto il secondo quadrimestre fino a maggio 2021, quando venne richiesto l’intervento dei Carabinieri e dei servizi sociali per la presa in carico della famiglia. Con l’accusa di abuso di mezzi di correzione sono così finiti a processo K. L. e S. A., due genitori che in seguito alla denuncia e al percorso coi servizi sociali avrebbero capito i problemi che i loro metodi avevano creato ai figli e avrebbero iniziato una positiva collaborazione. In aula la dirigente dell’istituto comprensivo ha riferito della preoccupazione delle insegnanti per la situazione dei due fratellini: “Avevamo parlato con la madre, la quale ci disse che il nostro metodo educativo era insufficiente e che dovevamo minacciarli dicendo loro che avremmo chiamato lo zio, una figura familiare particolarmente temuta dai due bambini e infatti quando le insegnanti segnalavano qualcosa ai genitori sul diario, loro vivevano attimi di vera paura”. La dirigente ha riferito del momento in cui si decise di chiamare i Carabinieri, il 19 maggio quando il più grande dei due accusò dolore alla schiena e alle gambe e non riusciva a stare seduto. Sulla fronte del più piccolo le insegnanti avevano notato un livido. In aula è stato chiamato a deporre anche il Carabiniere che era intervenuto quel giorno a scuola: “Ho visto il più grande dei due, un bambino ben curato, ci ho parlato un attimo ma mi disse poche frasi non ben comprensibili. Abbiamo subito informato i servizi sociali”. La dirigente ha anche riferito che in seguito alla denuncia e alla presa in carico da parte dei servizi sociali la situazione sarebbe migliorata: “I genitori hanno capito i problemi della loro educazione e con loro abbiamo instaurato una relazione proficua, i bambini non si sentono più minacciati e stanno facendo un buon percorso scolastico”. L’udienza è stata rinviata al 4 marzo.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente