La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo entra nel patto parasociale di preventiva consultazione e voto per l’assemblea di rinnovo del Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo. Come a dire che Cuneo vuole avere voce in capitolo e candidarsi per un posto nel futuro cda di Intesa.
Il patto è stato sottoscritto lunedì 11 novembre tra i presidenti di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo, Fondazione CR Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo che insieme presenteranno una lista congiunta per la nomina del Consiglio di Amministrazione e del Comitato per il Controllo sulla Gestione di Intesa Sanpaolo S.p.A. per gli esercizi 2025/2026/2027, nell’assemblea degli azionisti di Intesa Sanpaolo prevista entro il mese di aprile 2025. Il patto della lista congiunta avviene anche per la determinazione del numero dei consiglieri entro il limite massimo statutario e per la proposta concernente i relativi compensi, nonché per la proposta e nomina quale presidente e vice presidente rispettivamente del primo e del secondo nominativo indicati nella lista congiunta; il tutto in subordine al rilascio dell’autorizzazione della Banca Centrale Europea prevista nel testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, adottato dalla Banca d’Italia.
Le cinque fondazioni insieme detengono il 17,87% di azione ordinarie di Intesa. Compagnia di San Paolo è la maggiore con il 6,48%; Fondazione Cariplo il 5,4%; Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze l’1,84%; Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo l’1,83%; Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna l’1,20%; Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo l’1,12%.
Copia integrale del patto verrà pubblicata sul sito www.compagniadisanpaolo.it nei termini di legge.