I soldi non ci sono e gli atti neppure. Il consigliere regionale e segretario del Pd provinciale, Mauro Calderoni ha chiesto con un’interrogazione a risposta immediata, chiarezza sul cronoprogramma e sulla dotazione finanziaria per la realizzazione del nuovo Ospedale di Cuneo, hub sanitario procinciale, dopo il ricorso al Tar con cui alla Regione vengono chiesti quasi 11 milioni di euro.
“La giunta regionale – dice Calderoni – ha provato a rispondere alle mie domande nel question time di oggi (12 novembre), ma non ha chiarito le idee a me e, men che meno, ai cuneesi che aspettano da anni e per i quali si prospettano tempi sempre più lunghi”.
La risposta dell’assessore salla sanità Federico Riboldi riporta: “Circa il richiesto dettaglio della dotazione finanziaria a copertura dei vari stadi di realizzazione del nuovo Ospedale di Cuneo, si comunica che i competenti Settori Regionali della Direzione Sanità, in accordo con la Direzione Bilancio hanno predisposto la bozza di provvedimento deliberativo attualmente alla verifica di legittimità dei competenti Uffici della Giunta regionale – che modifica ed integra il quadro finanziario per i nuovi ospedali – fra cui il nuovo ospedale di Cuneo.0 Detto provvedimento, tra l’altro autorizza la direzione Sanità, sulla base degli effettivi cronoprogrammi di spesa presentati dalle Aziende Sanitarie Regionali e nell’ambito della disponibilità finanziaria, a rimodulare le somme stanziate nelle diverse annualità del bilancio regionale e ad assegnare le risorse relative all’annualità 2025. Il suddetto atto deliberativo che si trova quindi ancora in fase istruttoria, sarà presto disponibile per la debitamente necessaria valutazione”.
Nulla di fatto dunque, “la programmazione generale della Regione – dice Calderoni – per la costruzione di nuovi ospedali in Piemonte, infatti, risale al 2022, ai tempi del “Cirio 1″, ma, come ha confermato l’assessore Riboldi l’altro giorno di fronte all’assemblea dei sindaci dell’Asl Cn1, è stata completamente disattesa. Non è arrivato però il richiesto dettaglio della dotazione finanziaria a copertura dei vari stadi di realizzazione del nuovo ospedale di Cuneo, ma la conferma di una misera bozza di provvedimento deliberativo che modificherà ed integrerà il quadro finanziario per i nuovi ospedali – fra cui il nuovo ospedale di Cuneo. Un atto deliberativo che si troverebbe quindi ancora in fase istruttoria e non vediamo l’ora di poter leggere e far circolare tra amministratori e cittadini preoccupati per la sanità cuneese e sempre meno disposti a credere a questa politica degli annunci continui”.