L’associazione Emmaus, per porre all’attenzione dei cittadini la grave situazione politica e sociale in Myanmar, organizza alle 21 di oggi, venerdì 8 novembre, presso il Cdt di largo Barale 1, un incontro pubblico al quale interverranno Albertina Soliani e Rossana Riccò, rispettivamente presidentessa onoraria e presidentessa in carica dell’associazione per l’amicizia Italia-Birmania.
L’iniziativa di sensibilizzazione proseguirà sabato 9 nelle tre sedi dei mercatini solidali dell’usato di Emmaus: a Boves (via Mellana 55) dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18; a Cuneo (via Dronero 6) dalle 15.30 alle 19; a Mondovì (piazza San Pietro 1) dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Il ricavato delle vendite sarà interamente devoluto a favore della popolazione del Paese del sud-est asiatico, e in particolare degli abitanti del villaggio di Ka Baun Ping, grazie al sostegno di iniziative in ambito scolastico e agricolo. La partecipazione alle iniziative dell’8 e del 9 novembre è libera e gratuita.
Dal 1° febbraio 2021 il Myanmar vive una situazione altamente critica, fatta di violenza e disconoscimento dei diritti umani dei suoi cittadini. Da quella data alla guida del Paese asiatico si trova il generale Min Aung Hlaing, autore del golpe ai danni del governo fino ad allora retto dalla presidentessa democraticamente eletta San Suu Kyi, premio Nobel per la pace nel 1991, arrestata poco dopo la presa del potere da parte dei militari.
Secondo i dati rilasciati dall’Armed conflict location and event data project (Acled), organizzazione internazionale senza scopo di lucro indipendente che raccoglie, classifica e analizza dati sui conflitti in tutto il mondo, il Myanmar parrebbe essere il luogo più violento del mondo. I dati riportati dall’Onu sono agghiaccianti: almeno 50.000 morti, tra i quali 8.000 civili, e 2,3 milioni di persone sfollate.
Per informazioni: 0171.387834, www.emmauscuneo.it.
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