In occasione del 30° anniversario della grande alluvione del 1994, nella giornata di mercoledì 6 novembre la città di Alba ha ospitato l’evento “La forza di ricostruire”, promosso dalla Regione Piemonte.
In mattinata presso la Fondazione Ferrero si è tenuto il convegno “La Grande Alluvione e la sua eredità”, dedicato al ruolo della Protezione civile, agli interventi tecnici che dopo l’alluvione hanno contribuito alla messa in sicurezza del territorio e alle prospettive future.
Nel pomeriggio, il Teatro Sociale ha accolto la cerimonia durante la quale sono state ricordate le vittime della tragedia e sono stati ringraziati i sindaci, gli amministratori locali ed i tanti volontari in prima linea in quei giorni. A consegnare i riconoscimenti sono stati il presidente della Regione, Alberto Cirio, il Capo Dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, e l’assessore regionale alla Protezione civile, Marco Gabusi. Sono anche stati trasmessi due video interventi del ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, e del ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin.
Il sindaco di Alba, Alberto Gatto, ha portato i saluti dell’amministrazione comunale e, insieme alla Regione, ha consegnato una targa per il primo cittadino durante l’alluvione Enzo Demaria al figlio Claudio e per il direttore nel 1994 dell’Associazione Commercianti Albesi Giancarlo Drocco al figlio Marcello, accompagnato dal direttore attuale Fabrizio Pace.
Le celebrazioni per il trentennale proseguiranno sabato 9 novembre, alle 16.30, nella sala del consiglio “Teodoro Bubbio”, dove si terrà un momento di riconoscimento e ringraziamento per i volontari e la Protezione civile del territorio, seguito, alle 18, nella Cattedrale di San Lorenzo, dalla Messa in ricordo delle vittime, officiata dal Vescovo monsignor Marco Brunetti.
Domenica 10 novembre, alle 17, al Teatro Sociale “G. Busca” è previsto “Un concerto per ricordare”, con L’Orchestra a Fiati Antica Musica del Corpo Pompieri di Torino 1882, a cura del Comando dei Vigili del Fuoco di Cuneo.