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Martedì 5 novembre 2024

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Simbolo e beneficenza: i magneti della Stracôni grazie ad associazioni

Il lavoro è stato coordinato da Oasi Giovani di Savigliano con realtà solidali del territorio, per un sostegno economico alle attività

Savigliano

La Guida - Simbolo e beneficenza: i magneti della Stracôni grazie ad associazioni

Un pezzo di Stracôni 2024 ha già coinvolto positivamente alcune realtà del territorio saviglianese: i magneti, gadget simbolo della stracittadina cuneese, sono stati confezionati da alcune associazioni dell’area saviglianese, da Oasi Giovani insieme con altre realtà solidali di quel territorio (tra cui Ashas, Eta Beta, il centro diurno “Il Girasole” di Cussanio, le ospiti della comunità genitore-bambino di Oasi, i partecipanti alle serate di cucito “Tessuti di solidarietà” ed i ragazzi del progetto “Oceano”). La rete di collaborazioni si è quindi allargata rispetto agli anni passati e ha permesso, in poche settimane, di assemblare, imbustare ed etichettare migliaia di questi gadget, simbolo e ricordo della camminata per le vie del capoluogo.
“Siamo felici che anche quest’anno i magneti della Stracôni siano stati preparati da tante associazioni benefiche del territorio – afferma Fabrizio Giai, presidente dell’associazione che organizza la Stracôni -. L’elemento distintivo della manifestazione, da decenni, è proprio la beneficenza. Ci piace pensare che questo elemento sia presente durante tutta la kermesse, dalle fasi preparatorie al termine dell’evento”.
“Quella tra il nostro ente e il comitato organizzatore della Stracôni è una collaborazione nata alcuni anni fa e che torna a rinnovarsi – spiega il presidente di Oasi Giovani, Gianfranco Saglione -. Rispetto agli scorsi anni, questa volta abbiamo coinvolto più associazioni e più persone. A dimostrazione di come la kermesse possa essere un’occasione concreta per tessere nuovi rapporti, connessioni e reti di collaborazione. Vogliamo ringraziare i vertici della manifestazione per l’erogazione effettuata in cambio dei magneti, un contributo che il nostro ente dividerà tra tutte le realtà che hanno collaborato al progetto”.

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