Prosegue l’attività musicale dei due fratelli bovesani Nicolò e Simone Bottasso, originari di Fontanelle, compositori, musicisti e direttori di orchestra che da alcuni anni lavorano soprattutto all’estero, soprattutto Francia e Svizzera. Nicolò (violin, trumpet, live electronics) e | imone (diatonic accordion, flute, live electronics) girano l’Europa con la loro musica che si potrebbe definire di genere folk moderno. A settembre è uscito l’album d’esordio del Quartetto Loco, “A dozen words for seven”. “Abbiamo consapevolmente deciso – spiega Simone – di non stampare questa release, perché crediamo sia una scelta più sostenibile, ma c’è anche l’album in digitale ascoltabile gratuitamente su a dozen words for seven (https://simonebottasso.bandcamp.com/album/a-dozen-words-for-seven). Il lavoro musicale è stato registrato e composto insieme agli amici Bo Wiget e Oscar Antoli dopo una residenza di creazione a Vienna. L’estate scorsa l’album è stato mixato da Carlo Miori, che già si era preso cura del suono del primo album “rescendo”.
A inizio novembre il duo Botta sarà a Saint-Michel-de-Chaillol (Alte Alpi francesi) per affinare il repertorio di Sillons, nuovo progetto in compagnia di Simon Charrier ai clarinetti e Julien Labergerie ai sassofoni. Presenteranno il risultato della residenza in un’anteprima pubblica martedì 5 novembre nell’ambito del Festival de Chaillol. A fine novembre tappa in Svizzera per tre concerti dal vivo (il 29 novembre a a Zurich, il 30 a Schaffhausen e il 1 dicembre a Winterthur) con il Singfrauen Winterthur, coro di quaranta donne con cui stanno costruendo lo spettacolo “Alentorn de la taula”. Alterneranno brani dei due repertori ad arrangiamenti di canti italiani ed occitani: canzoni d’amore, canzoni per il ballo, canti politici ed anarchici, canti per bambini. “Sarà una sintesi artistica e canora – conclude – di ciò che negli anni abbiamo scoperto in numerosi momenti di condivisione seduti intorno a dei tavoli (spesso molto ben imbanditi”.