È stata rimandata a data da destinarti la manifestazione di protesta, organizzata per la mattinata di oggi (31 ottobre) dall’Istituto superiore “Bianchi-Virginio” contro lo smembramento della scuola.
Ad oggi, l’Istituto “Bianchi-Virginio” è composto da tre scuole, tutte con sede a Cuneo: il Liceo Artistico, il Liceo Musicale e l’Istituto Tecnico per Geometri (ITG). Tuttavia, è possibile che, dal prossimo anno, le scuole siano accorpate diversamente, quindi non chiuse, ma con un dirigente scolastico comune. Questi nuovi accorpamenti ipotizzati causerebbero diversi problemi in termini di affinità didattica tra le scuole superiori coinvolte: il Liceo Artistico andrebbe con il vicino ITIS“Mario Delpozzo” (un Istituto tecnico); il Liceo Musicale si unirebbe all’Alberghiero (un Istituto professionale) di Dronero, Mondovì e, forse, anche di Barge; infine, l’ITG tornerebbe con l’Agraria e il Bonelli (entrambi Istituti professionali).
Questo possibile nuovo ridimensionamento delle scuole cuneesi si inserisce in un quadro più ampio di provvedimenti e tagli dovuti all’inverno demografico: calando il numero degli iscritti, si accorpano le scuole e, di conseguenza, si riduce il numero di dirigenze. In particolare, la città di Cuneo perderebbe una dirigenza (quella del “Bianchi-Virginio) e complessivamente, in Provincia, gli Istituti scolastici di I e II grado calerebbero da 88 a 83, per l’anno scolastico 2025/2026.
Tuttavia, se per gli Istituti comprensivi questo problema riguarda l’individuazione di una sede centrale, con i ragazzi più grandi il rischio è di accorpare scuole con indirizzi e proposte didattiche molto lontane tra loro, come accadrebbe in particolare tra Liceo Artistico e ITIS, Liceo Musicale e Alberghiero.