Umberto Negri nel 1982 è il primo bassista dei Cccp Fedeli alla linea. Si unisce a Giovanni Lindo Ferretti e a Massimo Zamboni per dare vita a uno dei gruppi di culto del rock underground italiano. Vi rimane fino al 1985 il tempo per fare i primi album delle canzoni che ancora oggi sono nella memoria collettiva, da Punk Islam a Spara Juri, da Live in Pankov a Emilia Paranoica, fino a Curami e Io sto bene. In occasione del 40esimo anniversario dalla nascita del gruppo e della reunion di Ferretti, Zamboni, Annarella e Fatur, Negri ridà alla stampa un libro ampliato nelle fotografie rimaste inedite, tutte in bianco e nero, ripercorrendo quella storia, fatta di viaggi nel cuore dell’Europa, e di lunghe giornate nel silenzio della provincia emiliana a comporre. Un libro con straordinarie fotografie escluse dalle mostre e dalle celebrazioni ufficiali, sulla nascita e i primi anni di vita dei Cccp, sulla scena e le persone che vi gravitavano intorno, su Berlino, Amsterdam o la campagna intorno a Reggio Emilia nei primi anni Ottanta.
Negri racconta la nascita della band, gli anni pionieristici, la Reggio di quegli anni, il via dell’avventura musicale di tre amici che poi hanno vissuto vite e storie musicali molto diverse. Oltre ai componenti del gruppo, e alle scelte intraprese che hanno portato Negri ad andarsene, rivivono i personaggi unici della provincia emiliana e tante altre figure della generazione musicale, e quei luoghi mitici, dal Tuwat di Carpi ai club punk di Berlino, che hanno reso speciale quell’esperienza. Una narrazione quindi collettiva e non celebrativa. Per questo realistica di una storia di un gruppo musicale che è al contempo una fetta di storia italiana.
Io e i Cccp
Umberto Negri
Shake
24 euro