Alimento non preimballato
È l’alimento offerto in vendita al consumatore finale o alle collettività senza preimballaggio (es. ortofrutta fresca sfusa) oppure imballato sui luoghi di vendita su richiesta del consumatore (es. pane, formaggi, salumi porzionati al momento, carne e formaggi preincartati dal venditore) oppure preimballato per la vendita diretta.
La legge italiana, in conformità del Regolamento europeo, prevede che su un cartello o su un altro sistema equivalente posto accanto ai prodotti, siano riportate le seguenti informazioni (naturalmente oltre al prezzo):
Denominazione dell’alimento – Elenco ingredienti
Salvo i casi esentati dal Regolamento, con evidenza allergeni.
Modalità di conservazione per prodotti rapidamente deperibili – Data di scadenza
Per le paste fresche e le paste fresche con ripieno.
Titolo Alcolometrico Volumico Effettivo
Se è superiore a 1,2% in volume.
Percentuale di glassatura
Considerata tara, per i prodotti congelati glassati.
Dicitura “decongelato”
Per i prodotti della panetteria, pasta fresca, pasticceria, gelateria e gastronomia e le altre preparazioni alimentari, l’elenco degli ingredienti può essere riportato sul cartello, oppure su apposito registro (es. libro ingredienti) o altro sistema equivalente anche digitale, da tenere bene in vista, a disposizione dell’acquirente, in prossimità dei banchi di esposizione dei prodotti stessi e purché le indicazioni sugli “allergeni” siano riconducibili ai singoli alimenti posti in vendita.