“Parlare delle masche è parlare della nostra tradizione”, dice l’autore nel presentare questa raccolta di testi pur nella consapevolezza che molti dei “testimoni diretti” di simili esperienze non ci sono più Di esperienze infatti si tratta sia che si faccia riferimento a incontri sia che invece si rinnovi la memoria attraverso i racconti delle veglie. Personaggi misteriosi o donne in carne e ossa che hanno avuto la ventura di incappare in pregiudizi e dicerie si alternano in un caleidoscopio di situazioni. Prevale uno sguardo pervaso da un po’ di nostalgia per un mondo ormai passato di cui è importante comunque fare memoria.
Terra di masche
di Massimo Centini
Editrice Priuli & Verlucca
euro 9.9