Un presidio contro la “razionalizzazione” annunciata da Poste Italiane si è svolto questa mattina, lunedì 28 ottobre, a Torino, davanti all’ufficio postale di via Sacchi . L’iniziativa è stata promossa dal Sindacato lavoratori della comunicazione (Slc) della Cgil Piemonte, con la partecipazione della consigliera regionale Giulia Marro e di una delegazione di Possibile, guidata dalla segretaria nazionale Francesca Druetti.
La manifestazione ha richiamato l’attenzione sul taglio dei servizi in corso, perpetrato attraverso la chiusura definitiva degli uffici postali e attraverso la riduzione degli orari di apertura, che vanno a penalizzare soprattutto la popolazione anziana, non avvezza all’uso delle tecnologie digitali, e le comunità montane, in cui gli uffici postali sono un presidio fondamentale contro lo spopolamento. Al centro del dibattito anche la questione delle condizioni contrattuali e lavorative del personale e il tema della privatizzazione di Poste Italiane.