La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Domenica 22 dicembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Infermieri, il Tar boccia i ricorsi, ora Asl e Aso possono assumere

Resta da capire chi di quei 226 infermieri assunti ha avuto la "pazienza" ma soprattutto la possibilità di aspettare per tutti questi mesi e rimanere senza lavoro e senza stipendio

Cuneo

La Guida - Infermieri, il Tar boccia i ricorsi, ora Asl e Aso possono assumere

Il ricorso dei due esclusi dal mega concorso per infermieri in Piemonte bandito da Azienda Sanitaria Zero, è improcedibile. Ora non ci sono più scuse e le aziende sanitarie locali possono assumere i 226 infermieri che sono stati prima scelti in graduatoria, chiamati dalle aziende e poi fermati, spesso dopo spostamenti e licenziamenti dal privato, perché pendeva su tutti la spada di Damocle del ricorso al Tar.

A febbraio Azienda Zero, la mega azienda centralizzata della sanità regionale voluta a tutti i costi da Cirio e Icardi che avrebbe dovuto efficentare e gestire concorsi e appalti, fa gli orali del grande concorso da infermiere cui hanno partecipato in quasi 2 mila per 226 posti iniziali, più che raddoppiati nel giro di poche settimane, a causa delle carenze di personale nella sanità pubblica. Sono i posti della tanta sbandierata crescita del personale nella sanità piemontese per combattere l’esodo verso i privati e le liste di attesa. Le aziende, comprese Cuneo, si sono affrettate ad accaparrarsi il personale, ma a metà maggio la beffa. Due dei bocciati agli orali hanno fatto ricorso al Tar denunciando il mancato rispetto delle regole nello svolgimento degli esami, in particolare di non aver reso pubbliche le prove orali. A causa di quel ricorso, tutte le assunzioni, quelle già avvenute e quelle che si stavano formalizzando da Aso e Asl si sono fermate, in attesa di un pronunciamento del Tar. Che oggi è arrivato.

Ma resta da capire chi di quei 226 infermieri assunti ha avuto la “pazienza” ma soprattutto la possibilità di aspettare per tutti questi mesi e rimanere senza lavoro e senza stipendio…

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente