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Lunedì 28 ottobre 2024

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Antropologia del rifugio

Un non luogo silenzioso e discreto immerso nelle montagne che stanno a guardare

La Guida - Antropologia del rifugio

Nonostante la leggerezza delle pagine, questo piccolo saggio calza un vestito che l’autore definisce “antropologia del rifugio”. Definizione impegnativa, eppure è in questi termini che va letto il testo di Enrico Camanni, ben noto scrittore di racconti e riflessioni sulle montagne.

Se ci si lascia ammaliare dalla tentazione di dare una definizione alla parola “rifugio”, basta lasciar scorrere lo sguardo sulle pagine e se ne trovano in abbondanza: dal classico luogo di riparo al romantico “posto in cui si desidera eternamente” vivere fino al filosofico “non spazio”. Nessuna definizione però esaurisce appieno il senso di questo luogo, perché l’autore sposta sempre l’attenzione dall’oggettività del posto alla soggettività dell’esperienza che ne viene fatta. Il rifugio non è semplicemente una costruzione. È un luogo intriso di una dimensione nuova in cui spazio e tempo si declinano secondo ritmi diversi.

Anche se compare verso la fine, la differenza tra turista e alpinista segna tutte le pagine. Il visitatore domenicale, facilmente identificabile negli atteggiamenti come nei discorsi, si autoesclude dall’atmosfera descritta. L’appassionato frequentatore delle montagne, esperto dei silenzi e delle fatiche delle ascensioni, può invece ritrovarsi in questo luogo che si trasforma in esperienza esistenziale con venature quasi mistiche.

Sospeso tra cielo e terra, il rifugio “guarda al fondovalle e alle creste immacolate, allo stesso tempo”. La nostalgia per quegli spazi lasciati in basso si impasta con la tensione verso le cime. Allo stesso tempo si fa custode di passaggi, di un’umanità in continua trasformazione, di incontri insospettabili.

Il rifugio è il luogo dove si coagulano tensioni umane, si intrecciano destini e sogni, affiorano paure e slanci di generosità. È quasi un territorio dell’anima che l’autore scopre nei suoi anfratti più nascosti. Elenca riti e “momenti” talvolta descritti con religioso rispetto, altre volte con qualche punta di ironia. Non si dilunga a cercare esperienze passate. Preferisce percorrere i propri sentieri interiori, le proprie impressioni invitando il lettore a esserne complice.

L’incanto del rifugio

di Enrico Camanni

Editrice Ediciclo

euro 9,5

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