Dal 18 al 20 ottobre nelle sale espositive di Palazzo Santa Croce arrivano le opere mai viste in Italia dell’artista nizzarda Charline Montagné.
L’iniziativa fa parte di uno scambio culturale e artistico tra Cuneo e Clermont Ferrand, organizzato dall’ufficio Europe Direct Cuneo Piemonte area sud ovest in collaborazione con l’associazione culturale grandArte, come già avvenuto nei due anni precedenti.
A maggio Clermont Ferrand ha ospitato per tre giorni un artista cuneese in occasione del festival d’arte che unisce la città francese con Beaumont e Chamalières aprendo i laboratori di 150 artisti locali per far scoprire le loro opere al pubblico. Un appuntamento che si ripete da 29 anni che è diventato uno dei maggiori appuntamenti del settore nel Sud della Francia. Ora grandArte all’interno del progetto “grandArte – Esperienze d’arte collettiva che possono generare comunità”, sostenuto dalla Regione Piemonte, ospiterà durante la tre giorni della Fiera del Marrone, Charline Montagné.
Nata a Nizza nel 1976, Charline Montagné si avvicina molto presto alla scultura e alle attività artistiche. Frequenta l’École Nationale Supérieure Olivier de Serres di Parigi e si diploma alla Scuola delle Arti Decorative di Parigi. Ha completato la sua formazione con un Master d’Arts Plastiques all’Università la Sorbona di Parigi. Lavora con l’argilla, il gres o la porcellana, dipinta o smaltata, giocando con i limiti dell’arte materiale, ma utilizza anche la grafica pittorica (inchiostro, acquerello, matite colorate). I suoi riferimenti sono: la mitologia, le favole, i racconti, i film fantastici o di animazione, le leggende ricche di chimere.
Nel mondo dell’illustrazione sono stati pubblicati tre libri con i suoi lavori: un volume cartonato per i più piccoli dal titolo “Dis la mer, d’où viens-tu?”, “Indigo est en colère” e il pop-up per bambini “Le petit monstre du noir”.
A Palazzo Santa Croce Charline Montagné esporrà la sua opera “La caravane des animaux”, 10 coppie di sculture di animali e uomini realizzate in porcellana bianca e nera posizionate su una base di legno così da creare una processione o un viaggio.
Grazie all’illuminazione le ombre proiettate sul muro aggiungono una dimensione tridimensionale donando l’impressione che gli animali si muovano in una savana astratta.
La circolazione degli esseri viventi, il confine tra uomo e animale sono al centro di questo lavoro. “La caravane des animaux” mette in discussione il rapporto dell’uomo con il regno animale, la sua fragilità e la sua capacità di convivere in equilibrio con le creature. I minuziosi dettagli delle sculture e il modo in cui sono disposte suggeriscono infatti un simbolismo più profondo. Forse i bambini rappresentano la fragilità e la vulnerabilità di fronte alla natura, mentre gli animali evocano forza e potere di natura cruda e orgogliosa.
Orari: venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 19. Ingresso gratuito.