È stata inaugurata ieri, giovedì 17 ottobre, al Filatoio Rosso di Caraglio la mostra “Robert Doisneau. Trame di vita” che oggi apre al pubblico.
Oltre mezzo secolo di immagini, perlopiù in bianco e nero, scattate da uno dei più straordinari fotografi del secolo scorso per ripercorrere la sua immensa carriera e la grande varietà di temi da lui rappresentati. La mostra è visitabile fino al 23 febbraio con una selezione di un centinaio di fotografie originali, in otto sezioni cronologiche. L’esposizione, curata da Gabriel e Chantal Bauret, con il supporto di Francine Derouidille e Annette Doisneau, è promossa e realizzata da Fondazione Artea e Regione Piemonte in collaborazione con l’Atelier Robert Doisneau, il Comune di Caraglio e Alliance Française di Cuneo, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, il contributo della Fondazione CRC e della Fondazione CRT e il patrocinio della Provincia di Cuneo.
Tutte le fotografie esposte, a partire dalla prima scattata nel 1929 ad appena diciassette anni, riproducono molto bene lo spirito attento e curioso con cui Doisneau ha raccontato il mondo che vedeva e viveva intorno a lui.
Dal Dopoguerra, Doisneau torna a rappresentare la vivacità della vita parigina prediligendo i luoghi a lui più cari, come le banlieue, essendo nato nel sobborgo di Gentilly e residente nel quartiere di Montrouge. Nascono, così, lavori pervasi di umorismo e leggerezza, in cui la strada è il palcoscenico preferito e la gente comune il soggetto privilegiato, per arrivare a trasmettere scene di ordinaria quotidianità nella capitale francese. Il tema della strada resta per lui centrale e che fa da sfondo alla sua fotografia più celebre, il Baiser de l’hotel de ville, inizialmente commissionatagli dalla rivista americana Life per un servizio sull’amore nella Ville Lumière.
La mostra “Robert Doisneau. Trame di vita” sarà aperta giovedì e venerdì dalle ore 15 alle 19, sabato, domenica e festivi, dalle ore 10 alle 19. I biglietti sono acquistabili in prevendita su ticket.it o presso la biglietteria del Filatoio (via Matteotti 40): intero 12 euro, ridotto 9 euro. Previste tariffe agevolate per gruppi e scuole.
Per permettere ai più giovani di esplorare l’opera di Robert Doisneau, in modo interattivo e creativo, sono state ideate cinque proposte didattiche rivolte alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado consultabili sul sito fondazioneartea.org.
Per dettagli e prenotazioni scrivere a info@fondazioneartea.org o telefonare allo 01711670042 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17.00).
Ingresso ridotto, inoltre, per chi esibisce il biglietto della mostra “Elliott Erwitt. L’ideale fuggevole” dal 19 ottobre al 23 febbraio alla Castiglia di Saluzzo. L’esposizione, curata da Biba Giacchetti, è promossa e organizzata dal Comune di Saluzzo e Fondazione Artea e realizzata in collaborazione con la Fondazione Amleto Bertoni e Orion57.