Nemmeno un infortunio patito in gara ferma la corsa di Gianluca Coniglio che anche a Napoli porta in alto i colori della Boves Run e del podismo della Granda. Il cinquantenne ultramaratoneta chiude la maratona del capoluogo campano al diciannovesimo posto (secondo di categoria) con il tempo finale di 2:57:56. Un riscontro cronometrico influenzato dal problema inguinale registrato a un terzo di gara.
Reduce da un infortunio, non ha mancato l’appuntamento con la maratona nemmeno Luca Rinaldi (Michelin Sport Club). Pur non al meglio della condizione, Rinaldi ha chiuso i 42,195 km nella splendida e assolata cornice di piazza del Plebiscito in 4:06:39 aggiungendo un altro tassello a una carriera podistica ricca di soddisfazioni.
Su un percorso impegnativo, come dimostrano i tempi finali ottenuti dagli atleti della maratona e della “mezza”, si sono misurati podisti giunti da tutto il mondo. Quasi scontato il dominio africano con la vittoria del keniano Stephen Kiplimo (2:15:11) davanti al ruandese Noel Hitimana (2:19:27) e al marocchino Lhoussaine Oukhrid (2:20:39).
Dominio keniano anche al femminile con la vittoria della Chepkiach (2:35:11) che ha preceduto la ruandese Mukandanga (2:41:32) e l’ultramaratoneta azzurra Federica Moroni. Per la professoressa di lettere riminese, cronometro fermato a 2:51:55.