Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte ha confermato con un decreto, emanato a firma della presidente Rosa Perna e pubblicato in data odierna, che è stata accolta l’istanza di precisazione avanzata ieri (venerdì 4 ottobre) dalla Regione Piemonte riguardante il decreto del 3 ottobre con cui veniva l’attività venatoria su tutto il territorio regionale. “Ne consegue – scrive la Regione in una nota stampa – che viene confermata la sospensione delle attività venatorie – e relative istruzioni operative supplementari – riferite alle sole specie alpine Pernice bianca, Coturnice e Fagiano di monte e alla specie acquatica Moretta.
L’attività venatoria per tutte le altre specie prosegue secondo le modalità indicate nel calendario venatorio regionale 2024-25.