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Domenica 22 dicembre 2024

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Asti-Cuneo si finisce solo nel 2025 ma stop al pedaggio dal 14 ottobre

Si è svolta oggi a Roma la riunione convocata dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Alba

La Guida - Asti-Cuneo si finisce solo nel 2025 ma stop al pedaggio dal 14 ottobre

Non sarà òa fine 2024 ma slitta ancora a fine 2025 l’ultimazione dell’autostrada Asti-Cuneo. Un cantiere infinito che doveva concludersi a fine anno ma che a cusa di un’autoizzazione promessa ma mai arrivata dal ministero dei tarsporti di Matteo Salvini, slitta a fine 2025. Viene accettata la richiesta del territorio e come parzialissimo risarcimento si stoppa dal 14 ottobre il pagamento del pedaggio.

Oggi pmeriggio, mercoledì 2 ottobre, si è tenuto al ministero di Matteo Salvini un incontro sullo stato dei lavori dell’ultimo lotto dell’Asti-Cuneo tra i funzionari del ministero, il concessionario e il presidente della Regione Cirio.  Una riunione convocata dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, presso la segreteria del vice ministro Rixi, su richiesta del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio per avere certezze sul cronoprogramma di conclusione dei lavori dell’ultimo lotto. Alla riunione hanno partecipato, insieme al presidente Cirio, gli assessori Enrico Bussalino e Marco Gabusi e il sindaco di Alba Alberto Gatto e la società Asti-Cuneo che ha comunicato il cronoprogramma aggiornato sul completamento dei lavori dell’ultimo lotto dell’autostrada.

La società ha formalmente comunicato il cronoprogramma aggiornato in base al quale l’utilizzo dell’infrastruttura sarà possibile a dicembre 2025, grazie alla disponibilità della società ad impiegare in cantiere 400 maestranze già dai prossimi giorni. La società si è anche resa disponibile a sospendere il pagamento del pedaggio nella tratta fino a Verduno fino all’operatività dell’ultimo lotto. Pertanto dal 14 ottobre il free flow sarà spento fino al 2025.
Durante l’incontro si è poi stabilito che, per quanto riguarda la tangenziale di Alba, sarà convocato nelle prossime settimane un incontro a cui parteciperanno la Provincia e Anas che è proprietaria dell’infrastruttura per condividere i prossimi passaggi relativi all’opera.

“Questa riunione era doverosa perchè era necessario chiarire i reali motivi del nuovo cronoprogramma. Abbiamo avuto risposte certe ed impegni formali che continueremo a monitorare giorno per giorno pronti come abbiamo sempre fatto a risolvere i problemi che in un paese complicato come l’Italia sono purtroppo sempre in agguato – dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e gli assessori Bussalino e Gabusi – Tutti i cantieri pubblici stanno vivendo momenti di difficoltà e l’Asti-Cuneo purtroppo non è immune. Oggi la società Asti Cuneo ci ha prospettato il cronoprogramma aggiornato per cui l’ultimo tratto sarà utilizzabile alla fine del 2025. Fino ad allora, abbiamo chiesto e ottenuto la sospensione del pedaggio alla barriera di Verduno per tutti gli utilizzatori, e non solo per chi deve raggiungere l’ospedale come è già previsto”.
“Avrei voluto essere presente di persona, ma la giornata nera dell’alta velocità mi ha consentito di intervenire solo in collegamento dal treno. Tuttavia per Alba era importante esserci e ringrazio gli altri partecipanti e il Presidente della Regione Alberto Cirio per il coinvolgimento e la disponibilità ad allestire un collegamento all’ultimo minuto – dichiara il sindaco di Alba, Alberto Gatto – Continuiamo a monitorare e prendiamo atto della nuova data che pone a fine 2025 il termine dei lavori per il lotto 2.6A dell’Asti-Cuneo, ma la riunione ha comunque prodotto qualche esito positivo. Mostrandoci compatti, siamo riusciti ad andare incontro alle esigenze dei cittadini e sospendere il pagamento del pedaggio free flow del portale 6 ad Alba ovest, fino all’entrata in funzione del lotto 2.6A e dunque, dicembre 2025. Ora confidiamo che grazie all’impiego di oltre 400 maestranze ci sia un’accelerazione del cantiere per rendere usufruibile la tratta nel minore tempo possibile. L’incontro è stato importante anche per rimettere al centro della discussione alcuni temi che riguardano da vicino la nostra città. Su questo nelle prossime settimane si organizzerà una riunione tra tutti gli enti coinvolti per l’adeguamento della tangenziale di Alba e del terzo ponte sul Tanaro”.

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