Come La Guida aveva anticipato finiscono con un pareggio le elezioni provinciali di domenica 29 settembre, quando sindaci e i consiglieri comunali della Granda hanno scelto il nuovo consiglio provinciale. I dodoci sono statai votati da 2.003 consiglieri e sindaci su un totale di 2.815 amministratori comunali sia nella sezione di Cuneo e nelle altre tre sottosezioni di Alba, Saluzzo e Mondovì. Il dato corrisponde al 71,15% degli aventi diritto. I neo eletti andranno a comporre l’organo di supporto al presidente Luca Robaldo fino al termine del mandato nel 2026.
Sei su dodici i consiglieri rieletti, fuori dai giochi la Lega e fuori anche due consiglieri uscenti Simona Giaccardi della Lega di Fossanoe Bruna Sibille del Pd di Bra. Il Pd porta in consiglio tre rappresentanti più uno delle liste civiche di centrosinistra, Forza Italia ha ben tre eletti, Fratelli d’Italia uno, e Azione Patto Civico di Robaldo, quattro. Sette sono i sindaci e cinque i consiglieri comunali. Tre i consiglieri di Langa, tre di Cuneo (due di Cuneo città) e valli, tre del Saluzzese, due del Moinregalese e uno della pianura saviglianese. Fuori dai giochi il Braidese e il Fossanese.
La lista “La Nostra Provincia” sarà rappresentata da Alberto Gatto sindaco di Alba, Loris Emanuel consigliere provinciale uscente e sindaco di Moiola, Davide Sannazzaro consigliere provinciale uscente e sindaco di Cavallermaggiore e Stefania D’Ulisse consigliere comunale di Cuneo.
Per la lista “Ripartiamo dalla Granda” sono stati eletti Simone Manzone sindaco di Guarene, Rocco Pulitanò ex consigliere provinciale e consigliere comunale a Mondovì, Roberto Baldi sindaco di Bagnolo Piemonte e Massimo Antoniotti consigliere provinciale uscente e consigliere comunale di Borgomale.
La lista “Patto Civico per la Granda” avrà in Consiglio Pietro Danna consigliere provinciale uscente e consigliere comunale a Monastero Vasco, Silvano Dovetta consigliere provinciale uscente e sindaco di Venasca, Vincenzo Pellegrino consigliere provinciale uscente e consigliere comunale a Cuneo e Ivana Casale sindaco di Manta.
Il commento del presidente Luca Robaldo: “Innanzitutto grazie a chi ha partecipato al voto, ribadendo la necessità di restituire alle Province la dignità e il protagonismo che ora sono preclusi. Auguro buon lavoro ai consiglieri eletti, certo che sapranno servire l’ente nel migliore dei modi. Infine, la presenza di tre gruppi che hanno espresso il medesimo numero di consiglieri consentirà di lavorare con equilibro e nell’interesse di tutti i concittadini della Granda”.