Non è la prima volta che Giampiero Viale scrive delle popolazioni indigene dell’Amazzonia, in particolare del popolo yanomamo. L’autore ne ha fatto esperienza diretta nei suoi viaggi, da cui è maturata la sua ammirazione verso queste cultura e il loro stile di vita.
Il taglio che assume quest’ultima pubblicazione gode di una visione più ampia del tema. Al di là di una prima parte in cui si ripropone la descrizione del mondo yanomamo, si delinea un’attenzione verso ciò che si potrebbe profilare in un futuro prossimo. In più l’autore coglie l’occasione per trasformare la sua ammirazione in monito per il mondo intero e in modo speciale per quello capitalistico.
Parlare del rapporto con la natura, di questi uomini “veri e unici guardiani della foresta”, apre infatti alla riflessione ecologica. Significa incontrare un modo di vivere che si fonda sulla conoscenza di tutti gli essere viventi animali e vegetali. Si caratterizza di conseguenza per un profondo rispetto, ben sapendo che da tutto ciò che li circonda deriva la possibilità di vita.
Allo stesso modo considerare la terra come entità viva e animata è agli antipodi del vederla come mera risorsa da sfruttare al massimo. È il presupposto per le numerose pagine in cui l’autore sottolinea l’incompatibilità di una politica di sfruttamento massiccio delle risorse con uno stile di vita che non depreda sconsideratamente e tanto meno pensa al denaro. I bianchi sono la “gente della merce”. Gli indigeni sono gli uomini dei mille saperi, della conoscenza orientata alla vita. Trasformare la risorsa in merce è presupposto del depredare.
Anche a livello sociale il popolo yanomamo, dice l’autore, ha di che insegnare. L’idea di uguaglianza che sostiene queste società, si confronta con le ingiustizie del mondo capitalistico non in termini puramente teorici, ma nell’esperienza vissuta di soprusi, di violenze subite.
Nonostante ciò Viale ritiene che queste pagine siano un “saggio di speranza”. La conclusione guarda infatti agli ultimi sviluppi politici del Brasile. Risveglia attese che potrebbero realizzarsi senza per altro nascondersi il difficile cammino che ancora attende gli Yanomami.
Mondo yanomamo
di Giampiero Viale
Editrice Centro stampa della Provincia di Cuneo