Un cubo di due metri di lato è ora sul marciapiede esterno ai portici di corso Giolitti, all’incrocio con Corso Nizza per mostrare le possibili evoluzioni di Piazza Europa. Pensato dall’Amministrazione comunale per comunicare in maniera semplice e immediata le prospettive dell’area, riporta sulle sue facce alcuni render progettuali che offrono le suggestioni immaginate.
“Diversi gli obiettivi che dovranno rientrare nel progetto, e che sono raccontati sul cubo – spiegano dal Comune – avere uno spazio più sicuro, senza le auto tra la piazza e i portici. Anche il traffico su corso Nizza sarà più lento perché il sedime sarà rialzato; la piazza risulterà così più spaziosa, perché, da portici a portici, potrà diventare un unico grande spazio; di conseguenza sarà anche più inclusiva perché le barriere architettoniche saranno eliminate e tutti avranno facile accesso. La riqualificazione dovrà portare a un’area più versatile e vivibile, con spazi per sostare, leggere, riposare, studiare, giocare, ma anche per radunarsi, fare eventi, mettere bancarelle e ospitare iniziative. Sarà inoltre più sostenibile, dal momento che ci sarà un aumento del 50% del fondo permeabile, a beneficio dell’uso consapevole dell’acqua e aumenterà significativamente la parte di verde, con l’inserimento di 48 nuovi alberi di 8 specie diverse. Numeri che si sommano a un significativo aumento della biodiversità: oltre 100 metri lineari di siepi, 250 metri quadrati circa di superfici coltivate ad arbusti ornamentali, più di 1.000 arbusti di 12 specie e varietà diverse”.
Lo studio Ai Engineering S.r.l. di Torino sta iniziando il lavoro di progettazione esecutiva, in cui dovrà definire il disegno che servirà per dare l’avvio ai lavori. Per questo si è deciso di rendere disponibile un questionario a cui tutti possono partecipare, per poter offrire ai progettisti alcune indicazioni puntuali, rispetto agli utilizzi della piazza. Per rispondere, si può inquadrare il QR code sul cubo, o cliccare quihttps://tinyurl.com/yhhaesad.
Così spiega l’assessore Luca Pellegrino che segue l’intervento: “Sul cubo c’è una faccia che mostra a titolo di esempio, come tre zone della nostra città – via Roma, piazza del Foro Boario e l’ex piazza d’Armi – siano rinate a seguito di interventi di riqualificazione architettonica, a volte anche contrastati. Cambiare è difficile, ma è vitale. Cambiare piazza Europa è cruciale perché si inneschi una rigenerazione che possa andare a beneficio di chi ci abita, lavora e la frequenta, ma possa risultare benefica anche per corso Giolitti e corso Nizza alta, dove il commercio ha registrato in questi anni situazioni di fatica. Lavoriamo insieme per arrivare a una nuova piazza che viva e cresca per tanti decenni a venire”.