È fissato per le 14.30 di sabato 28 settembre in piazza Nuto Revelli (Palatenda) a Demonte, l’appuntamento per prendere parte alla Marcia per la pace 2024. Dalle 15 i partecipanti percorreranno il sentiero dedicato a don Aldo Benevelli fino a Madonna del Pino, dove avverrà la piantumazione dell’albero della pace e avrà luogo una merenda condivisa con ciò che ognuno ha con sé. Chiuderà la giornata lo spettacolo teatrale “Il mondo in una valigia”, della compagnia Mangiatori di nuvole.
“Sono davvero molte le realtà che quest’anno hanno collaborato a organizzare la marcia – dice Michele Maddaloni, segretario del Centro studi per la pace di Demonte – oltre a noi ci sono i Comuni di Demonte, di Borgo San Dalmazzo, di Gaiola e di Moiola, l’ANFI sezione di Borgo, il progetto SAI Cuneo, le cooperative Momo di Cuneo e Le valli di Demonte, l’AIB di Demonte, l’associazione volontari ANFI, la Pro loco di Demonte, le associazioni Insieme diamoci una mano e Amici di Demonte, la Croce Rossa di Demonte, gli Oratori Valle Stura, il Gruppo alpini di Demonte, Valle Stura Experience e CSV di Cuneo”.
Un appuntamento che si rinnova in un periodo in cui la pace – o meglio la sua assenza in molte parti del mondo – rappresenta un bene prezioso da perseguire con tenacia e collaborazione reciproca.
“L’iniziativa di quest’anno prevede un momento di riflessione comune sull’essere comunità di pace, un percorso che può avvenire soprattutto attraverso l’investimento sui giovani, sulla loro formazione per renderli capaci di diventare cittadini del mondo consapevoli che l’azione di ognuno ha conseguenze sulla comunità tutta”, prosegue Maddaloni. “Perché le azioni diventano creatrici di valore e ognuno di noi si assume la responsabilità del futuro delle collettività in cui vive. La marcia che faremo sabato avrà un prologo nella partenza, alle 14, di una staffetta di dieci atleti delle associazioni sportive dilettantistiche Roata Chiusani, Atletica Cuneo e Drago Nero, che dal Memoriale della Deportazione di Borgo risaliranno la valle attraverso la strada militare fino a Demonte e alla Madonna del Pino”.
“Essere tra gli organizzatori dell’iniziativa è per noi molto importante – dice Francesco Ghelfi, coordinatore del progetto SAI Cuneo in valle Stura -, perché con il lavoro quotidiano svolto in valle dalle operatrici e dagli operatori insieme alle istituzioni a favore delle persone provenienti da altri Paesi cerchiamo di creare quei ‘ponti’ tra gli individui che sono i soli elementi capaci di rinforzare la convivenza, la condivisione e la costruzione di comunità solidali; ed è proprio in comunità solidali che la pace diventa valore diffuso e ricercato”.
“Chi parteciperà alla marcia potrà ritirare alla partenza un passaporto per la pace e alcune frasi scritte su appositi cartoncini – conclude il segretario del Centro studi -. Durante il percorso si avrà così l’opportunità di riflettere e di arrivare al traguardo di Madonna del Pino per ricevere il visto della pace 2024. Vi saranno inoltre dei tavoli ai quali ognuno dei presenti avrà la possibilità di interloquire con un giovane moderatore”.
In caso di maltempo l’evento si svolgerà al riparo della tensostruttura del Palatenda. Per conoscere le attività svolte dal Centro studi per la pace è possibile visitare il sito www.centrostudiperlapace.it.
