A Rocca de’ Baldi domani (venerdì 27 settembre), alle ore 16, in occasione dei 40 anni dal riconoscimento regionale della “Fondazione Fratelli Gallo”, viene celebrata la Messa, sul piazzale della Casa di riposo. Nell’occasione, sarà possibile visitare anche le nuove soluzioni abitative in “senior housing”, che saranno disponibili ad accogliere i nuovi ospiti dall’inizio del mese di novembre.
Si tratta di tre appartamenti nuovissimi, finemente arredati e dotati di ogni comfort, al piano terra, senza barriere architettoniche, con giardino privato con la possibilità di usufruire di tutta una serie di servizi di supporto. È questo il progetto di “senior housing” avviato della Fondazione “Fratelli Giovanni e Nicola Gallo” di Crava, a Rocca de’ Baldi, che consentirà di poter offrire un nuovo ed innovativo servizio residenziale per chi è alla ricerca di tranquillità, comfort, indipendenza. Gliappartamenti per anziani autosufficienti sono infatti quelle soluzioni all’interno di residence innovativi che offrono uno spazio accogliente, progettato appositamente per favorire uno stile di vita indipendente.
Nelle immediate vicinanze della Casa di riposo del paese, presso un complesso appena realizzato, sono appena stati terminati i lavori. «L’offerta si rivolge a un’utenza, che possa vivere in completa autonomia, in un ambiente anche fisicamente esterno ai “confini” della vicina Casa di riposo, ma allo stesso tempo avere la possibilità di usufruire di servizi di base già inclusi nel “pacchetto” ed altri aggiuntivi su richiesta– spiega il presidente della Fondazione, Quaranta –. Chi soggiornerà in queste strutture non dovrà preoccuparsi di pagare le utenze, o lavare lenzuola, asciugamani, ecc ed inoltre è prevista la pulizia dell’alloggio una volta la settimana. Ognuno potrà provvedere in autonomia alla spesa per la preparazione dei pasti utilizzando la propria cucina, ma se lo desidera, potrà avvalersi dei servizi integrativi di pasto già preparato. Gli appartamenti sono dotati inoltre di posto letto per ospitare eventualmente figli o nipoti per un soggiorno temporaneo. L’utente residente – aggiunge Quaranta – avrà la possibilità di socializzare, partecipare ai giochi di società organizzati, passeggiare o condividere iniziative nell’ampio parco e nei locali destinati alle attività. Insomma, un investimento importante da parte della Fondazione che, in questo modo, dimostra di saper guardare con lungimiranza alle esigenze dell’anziano, sempre più improntate verso una residenzialità il più possibile autonoma, con il supporto di servizi esterni.
“L’ambiente indipendente consente di mantenere la propria privacy, gestendo la routine quotidiana senza interferenze – spiega il dott. Cesare Zanoni, direttore della struttura –. Le dimensioni e la disposizione degli alloggi inoltre rendono semplice la gestione degli spazi. Si può godere di una vera casa, senza dover pensare alle incombenze legate alla gestione di un alloggio tradizionale, con un evidente miglioramento della qualità della vita”.
