Fino a quando la salute glielo ha permesso è stato uno dei collaboratori più attivi della Parrocchia di Confreria. Uomo di grande Fede, Achille Ghibaudo, 82 anni, è morto a “Villa Fiorita” a Montefallonio (Peveragno), dove era in cura da un po’ di tempo. Ex dipendente dell’ospedale di Cuneo, era sempre presente nella parrocchia di Confreria, dove viveva con la moglie Biagina. Si occupava di aprire e chiudere la chiesa, di preparare il necessario per la celebrazione della Messa, di suonare le campane e di molto altro. In tanti nella frazione ricordano i suoi modi gentili e il sorriso con il quale salutava chi incontrava per la strada. Oggi (25 settembre) alle 18,30 sarà recitato il rosario nella chiesa parrocchiale di Confreria e domani (26 settembre) alle 14,30 sarà celebrato il funerale nella chiesa di Roccavione, paese di cui era originario. Oltre alla moglie, lascia i figli Flavio e Massimo, con le nuore e i nipoti, e il fratello Livio.