Profondo affetto in questo omaggio al proprio padre senza scivolare nel sentimentale o, peggio, nel banale. L’autore dichiara che non intende farne una biografia. Ciò lo costringe a fare delle scelte sugli episodi da ricordare e, come ogni scelta, certo non sarà risultata facile, ma gli consente anche di prendere una giusta distanza e dare delle priorità. In particolare lo coglie come “grande traghettatore” della famiglia, dimensione che ritorna spesso ricordando piccoli episodi e sfumature di rapporti. Allarga così lo sguardo su altri componenti tanto da far pensare a una “foto di famiglia” con discrezione tessuta dal padre.
Manuel
di Vittorio Gullino
Editrice Primalpe
euro 14