La Messa in memoria dei Beati don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo, di Antonio Vassallo e dei Caduti, apre il programma delle manifestazioni in ricordo dell’81^ anniversario dell’Eccidio di Boves. La funzione, officiata dal Vescovo Mons. Delbosco, viene celebrata giovedì 19 alle 20.45 e sarà seguita dalla veglia di preghiera “…e la chiesa restò aperta” come avvenne il 19 settembre 1943 quando la comunità rimase orfana dei due sacerdoti che la guidavano.
Sabato 21, al Borelli, gli studenti bovesani assisteranno in mattinata alla proiezione del video “Martiri per amore”. Successivamente visiteranno la mostra “Martiri per una nuova città” (chiesa di San Magno), il Sacrario e il Museo Adriana Filippi.
Domenica 22 settembre dalle 9.30 in piazza Italia avrà inizio la cerimonia ufficiale con il picchetto d’onore del II Reggimento Alpini e la partecipazione della Banda musicale “Silvio Pellico”. In quel momento interverrà, in qualità di relatore, Lorenzo Vian, nipote del comandante partigiano Ignazio Vian. Verrà ricordata la figura del partigiano a 80 anni dall’uccisione avvenuta a Torino il 22 luglio 1944.
Al termine celebrazione in piazza dell’Olmo della S. Messa per la riconciliazione e la pace. La funzione sarà officiata da don Bruno alla presenza di tutti i sacerdoti bovesani e delle cantorie riunite. Un segno tangibile del cammino comune intrapreso dalle parrocchie della città. Per questo motivo non ci saranno le Messe del mattino a San Mauro, Castellar, Rivoira, Fontanelle e Mellana. Regolari le funzioni delle 7.30 al Monastero e alle 18 a Chiesa Vecchia. Nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 18.30, sarà possibile visitare il Museo Adriana Filippi (via Moschetti, 15) e quello “Martiri per una nuova città” (chiesa di San Magno).