Roberto De Siena, ha 64 anni, vive e lavora a Caraglio. La sua attività inizia negli anni ’80 con la lavorazione del vetro: restauro di vetrate antiche, vetrofusione, incisione. In quegli anni fonda la “Lavorazioni artistiche”, punto di ritrovo di pittori, scultori, architetti, musicisti. Nascono progetti, mostre, lavori… Autodidatta, è un artista eclettico, polivalente, che si diletta in varie discipline, dall’arte del vetro alla pittura, dal disegno alla musica. Si definisce “artigiano dell’arte” forse per la sua iniziale esperienza di garzone nella bottega artigiana del vetro dove impara a conoscere la materia, a plasmarla, a lavoraria in opere di restauro e in nuove creazioni.De Siena è anche musicista dedito alla riscoperta di musiche antiche per poterle rielaborare in chiave moderna.
“È un artista poliedrico – scrive Laura Blengino -. Restauratore di vetrate, incisore di vetro, musicista e pittore. Tutto questo è Roberto De Siena. Il suo lavoro astratto colpisce per i vivaci colori e il forte tratto. Strane sagome sembrano lottare e prendere vita. Gusto con gli occhi e immagino altre realtà. “Frammenti di babele” sembra quasi essere un castello di Kafka sospeso nell’aria. Mentre in “Come quel volo nell’ora del vespro” può ricordare gli orologi molli di Dalì. Tempo. Forse a segnare che il dipingere non ha età. Che l’età è solo un confine della mente. Ma si può rompere questo limite con l’entusiasmo dell’animo”.
“La sua passione innata per il disegno, sommata alla grande sensibilità artistica, lo avvicinano alla pittura, alla ricerca di nuove forme espressive, con nuovi accostamenti di materiali e colori – dice Claudio mana -. Le tematiche ispiratrici sono molteplici e si sviluppano per cicli, solitamente da 6 a 8 opere, dal figurativo classico all’immaginario, dall’astratto all’informale puro. Ama particolarmente i meccanismi, la loro funzione e la loro perfezione nei movimenti. Trova così il modo di rappresentarli, anche con fantasia e irrealtà, come texture di contenuto e di fondale. Ritroviamo così ritratti ispirati al classicismo rinascimentale, elementi della natura, animali, alberi e radici, strumenti musicali, in cui la texture del mécanisme compare in secondo piano, per il solo effetto della scala di rappresentazione, ma assolutamente leggibile in ogni suo dettaglio. La sua produzione è costituita da opere ispirate alla realtà, ma concettualmente definibili come astratte e informali, che del figurativo e del reale utilizzano solamente una sorta di contenitore esterno. Proprio questa sua libertà di espressione, fantasia, immaginazione, sperimentazione e continua ricerca lo rendono particolarmente originale e interessante nell’attuale contesto artistico”.
Ha partecipato e partecipa ad eventi espositivi anche all’estero. Eventi recenti: 2009,Terzo premio al Concorso Nazionale “Premio Primavera”, Foggia; 2010, Premio della Giuria al Concorso Internazionale “la Materia e lo Spirito” con l’opera “Metanemos” a Piacenza. Nel 2011 fortunato tour negli Stati Uniti con mostre a Washington e Phoenix presso le sedi della Thomas Charles Gallery e il conseguimento del Premio Città di Washington per la originalità e forza espressiva delle sue opere. Nel 2016/2017 ha tenuto mostre personali a Boston, Miami, New York. È presente su pubblicazioni nazionali.
Roberto De Siena è protagonista in questi giorni di una mostra personale che dura fino al 29 settembre presso la Chiesa di San Giovanni a Borgo Vecchio di Fossano. La rassegna è visitabile il venerdì, il sabato dalle ore 17,30 alle 19,30 e la domenica dalle 15 alle 19,30.