Domenica 8 settembre, come da tradizione durante i festeggiamenti dedicati alla Madonna di Monserrato, i diciottenni di Borgo San Dalmazzo hanno “bagnato bandiera” al Santuario borgarino. Partendo dal centro storico hanno percorso le vie cittadine raggiungendo la collina accompagnati dalla banda musicale, un rito che si ripete nel tempo e che sottolinea il passaggio alla vita adulta.
Al termine della messa, l’amministrazione comunale e alcune associazioni cittadine – associazione Santuario di Monserrato, A.I.B. Associazione Antincendi Boschivi e Protezione Civile, AVIS, ANPI – hanno voluto donare la Costituzione Italiana alle giovani e ai giovani della leva del 2006. Un gesto simbolico denso di significato: avvicinare i nuovi maggiorenni alla vita sociale, politica e civile della comunità, stimolandone la partecipazione attiva nella fase della loro esistenza che li vede diventare a tutti gli effetti cittadine e cittadini con diritti e doveri.
La sindaca Roberta Robbione, insieme agli assessori Armando, Boaglio, Galvagno e al consigliere Bottero (il più giovane della amministrazione), ha letto questo messaggio che è stato inserito poi in ogni Costituzione donata: “Carissima/o diciottenne, oggi l’amministrazione Ccmunale e le associazioni del territorio desiderano donarti la Nostra Costituzione italiana. E’ la più bella del mondo, racchiudere lo spirito più alto del nostro stare insieme come popolo, evidenzia i nostri diritti e i nostri doveri, vi troviamo le modalità per vivere ogni giorno tutti insieme, in pace, lavorando e sostenendoci a vicenda. La Costituzione non è però una macchina che, una volta messa in moto, va avanti da sola. Ha bisogno del nostro carburante: impegno, spirito, volontà di cambiare ciò che non funziona, capacità di mantenere le promesse e di essere affidabili, senso di responsabilità, non solo in tempi di grandi scelte, ma nei piccoli gesti verso il prossimo e per il bene comune. Per questo motivo, come diceva il Presidente della Repubblica Scalfaro, “Ognuno di noi deve sentirsi in ogni momento tutore della Costituzione. Per questo occorre conoscerla, occorre farla conoscere, ma, soprattutto, pensando quanti dolori, quanti sacrifici, quante lacrime, quanto sangue, quanta miseria è costata questa Costituzione, bisogna che ognuno di noi sia capace di amarla”. Per riuscire ad amarla è necessario provare innanzitutto a sentirsi parte di una comunità. Sei, e sarai sempre, Borgarina/o: tieni nel cuore le bellezze umane, naturali e culturali della nostra Città che, come per la nostra Costituzione, ha bisogno della cura di tutte e di tutti per poter continuare a fiorire e a essere un punto di riferimento per l’intero territorio. Ti invito a partecipare alla vita borgarina, di generazione in generazione è il lavoro a più mani che rende viva la Città e ora è arrivato il tuo momento! Sei, e sarai sempre della “provincia granda”: vivilo dandone una connotazione positiva: la laboriosità, la concretezza e lo stile cuneese vengono riconosciuti come esempi da seguire. Sei, e sarai sempre, Piemontese: siamo stati la prima capitale della Italia, prendiamolo come stimolo per lavorare per unire, mai per dividere. Sei, e sarai sempre, Italiana/o: portatrici e portatori del vessillo della Nostra Costituzione, nata dalla lotta antifascista e dal sacrificio di chi ha combattuto per darci democrazia e libertà. Sei, e sarai sempre, cittadina/o dell’Unione Europea: messaggera/o dei suoi (e dei nostri) valori democratici. Infine, sei, e sarai sempre, cittadina/o del Mondo. Tieniti ben strette le tue radici – a partire dai legami con la tua famiglia – e poi vola dove senti che il tuo essere può esprime al meglio le potenzialità che fanno di te una persona unica e speciale. Ti auguriamo buona vita!”.
Le associazioni hanno invitato i diciottenni a far parte della vita della comunità, l’intervento e l’entusiasmo dei giovani volontari dell’AIB ha generato una buona energia positiva e il dono della felpa dell’AVIS ai nuovi donatori ha suggellato un bel passaggio di testimone sui valori del donare e sul ruolo prezioso svolto dal volontariato.
“Domenica 8 settembre i ragazzi dell’annata 2006 si sono ritrovati per vivere insieme il momento della leva, tradizione tipica di Borgo San Dalmazzo. Dopo la sfilata accompagnata dalla banda e la messa a Monserrato, molto sentita è stata la consegna delle Costituzioni da parte della Sindaca e di tutte le associazioni volontarie presenti. Il discorso molto toccante ha cercato di evidenziare il nostro compito, da novelli maggiorenni, di far parte in modo attivo alla comunità borgarina bisognosa di una quota giovanile volenterosa. Inoltre, ci è stato ricordato quanto siano importanti i valori della nostra Costituzione italiana per i quali abbiamo combattuto duramente negli anni della guerra. Infine, con un sentito augurio da parte di tutti i rappresentanti comunali ed i volontari, ci siamo congedati in festa. È stata una giornata che sicuramente ricorderemo con gioia ed allegria e che speriamo si possa ripetere negli anni che verranno!” questo quanto comunicato da Tommaso Beltramone a nome dei ragazzi del 2006.
Al termine, foto di rito davanti al Santuario nonostante la pioggia e aperitivo offerto dall’associazione Santuario di Monserrato e dall’A.I.B. Associazione Antincendi Boschivi e Protezione Civile di Borgo San Dalmazzo.