Cambio al vertice per l’Arma dei Carabinieri della Granda: il nuovo comandante provinciale è il colonnello Marco Piras (che svolgeva lo stesso incarico a Sondrio); subentra al colonnello Giuseppe Carubia, che dopo tre anni a Cuneo va a dirigere la caserma Cernaia, Scuola Allievi Carabinieri Torino. Altri avvicendamenti nell’Arma: Daniele Riva sarà dai prossimi giorni il nuovo comandante del Reparto Operativo (sostituisce Angelo Gerardi), Marco Dainese il nuovo comandante del Nucleo Investigativo (al posto di Matteo Ettore Grasso).
Il colonnello Marco Piras (nato a Roma nel 1976, di origini cagliaritane e figlio di un ufficiale dei Carabinieri) proviene da Sondrio, dove ha operato da settembre 2021 come comandante provinciale; in precedenza aveva guidato per tre anni il Reparto Operativo a Siracusa. È stato anche all’estero e ha operato presso lo Stato Maggiore della Difesa.
“Assumo questo comando con molto orgoglio e con l’impegno a dare il massimo – ha detto il nuovo comandante dell’Arma -. È una provincia in cui non ero mai stato, ma ho avuto un’ottima impressione: una terra molto bella dal punto dì vista ambientale e paesaggistico, un tessuto molto laborioso, una città molto accogliente (mi sto trasferendo qui con la famiglia). Ricevo un’eredità significativa, il colonnello Carubia è un grande professionista”.
“Intendo operare secondo le direttrici professionali del nostro corpo – ha aggiunto -: fiducia della popolazione nell’Arma, presenza dei Carabinieri, per essere presenti anche nei paesini e per incontrare la stima delle persone, che si sentano libere di parlare con noi. Poniamo la massima attenzione su fenomeni predatori, truffe agli anziani e spaccio di stupefacenti: anche questi reati si combattono solo con il supporto di chi è presente. Come Carabinieri dobbiamo avvalerci delle reti sociali sul territorio e abbiamo bisogno di una rete informativa che deve partire dal cittadino: solo così possiamo conoscere i problemi e intervenire (ad esempio, anche su situazioni come quelle legate al Codice Rosso). Inoltre qui è forte la sinergia istituzionale, come ho potuto apprezzare nei miei primi incontri: c’è un’ottima collaborazione, la cooperazione tra forze di polizia è essenziale”.